Scuola più sicura: dal 2025 copertura Inail estesa a studenti, docenti e personale ATA

Dal 2025, la copertura Inail sarà estesa a tutti studenti e docenti, includendo anche infortuni in itinere e attività extrascolastiche autorizzate.

19 maggio 2025 13:24
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Dal prossimo anno scolastico, oltre 10 milioni tra studenti, insegnanti e operatori del mondo della scuola potranno contare su una tutela assicurativa più ampia e inclusiva. Il Governo ha infatti potenziato l’intervento Inail per garantire una copertura completa contro gli infortuni scolastici, superando le precedenti disparità e semplificando le procedure per l’accesso ai benefici.

Una tutela universale: cosa prevede la nuova copertura

L’intervento rientra nel nuovo pacchetto di misure per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’attenzione particolare all’ambiente scolastico. Il Governo ha stanziato ulteriori 40 milioni di euro per assicurare la piena copertura Inail a tutta la popolazione scolastica, senza più distinzioni tra categorie protette e non.

Dal 1° settembre 2025, saranno inclusi non solo gli alunni delle scuole pubbliche e paritarie, ma anche i bambini della scuola dell’infanzia, gli studenti universitari, il personale Ata, i docenti, i dirigenti scolastici, gli operatori della formazione professionale e persino i consulenti ed esperti esterni che operano negli istituti. Un’estensione che rappresenta una svolta storica, in particolare per i docenti, ai quali per la prima volta verranno riconosciuti anche gli infortuni in itinere, ovvero quelli avvenuti nel percorso casa-lavoro e ritorno.

I numeri dell’emergenza: infortuni in crescita

Secondo i dati forniti dall’Inail, nel 2024 sono stati registrati 77.883 infortuni tra gli studenti, confermando un trend in crescita che prosegue anche nel 2025: solo nel primo trimestre si contano già 25.797 casi. Per quanto riguarda i docenti, nel 2023 sono stati 13.666 gli infortuni denunciati, un numero che con l’estensione delle tutele è destinato ad aumentare, non perché aumenteranno gli incidenti, ma perché emergeranno molti casi finora non coperti.

Più attività protette, meno burocrazia

Con la nuova copertura Inail, l’assicurazione scolastica non si limiterà più ai soli incidenti in classe o durante le ore curriculari. Saranno inclusi anche gli eventi verificatisi durante attività extracurricolari e complementari: progetti di educazione ambientale, laboratori pomeridiani, corsi di potenziamento, tirocini, attività di orientamento e perfino le malattie professionali legate all’insegnamento e all’organizzazione scolastica.

Inoltre, saranno coperte anche le attività svolte fuori dall’orario scolastico, a condizione che siano approvate formalmente dall’istituzione scolastica. Le prestazioni garantite includeranno indennità temporanee per l’inabilità, rimborsi per spese mediche, integrazione dell’indennità di ricovero ospedaliero, e saranno esenti da tassazione. Le scuole statali non dovranno più sostenere costi aggiuntivi per l’assicurazione, mentre le scuole paritarie e private continueranno a versare il premio assicurativo.

Un passo avanti per la comunità scolastica

Questa riforma rappresenta un avanzamento significativo in termini di equità e protezione per l’intera comunità scolastica. Risponde a istanze storiche del mondo dell’istruzione e contribuisce a costruire un ambiente più sicuro, più giusto e più attento al benessere di chi ogni giorno vive e lavora nelle scuole italiane.