Scuole ebraiche, visite Reggio Children rinviate

Reggio Children rinvia le visite delle scuole ebraiche per sicurezza, ribadendo l’educazione come strumento di pace e dialogo internazionale

03 ottobre 2025 12:59
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Reggio Children sospende gli scambi con alcune scuole ebraiche per motivi di sicurezza, confermando il ruolo dell’educazione come antidoto alla guerra e la volontà di mantenere il dialogo pedagogico internazionale.

Sospensione degli scambi internazionali per sicurezza

Reggio Children Srl, ente reggiano promotore dei diritti dell’infanzia e dell’educazione innovativa, ha annunciato il rinvio delle visite reciproche con alcune scuole ebraiche statunitensi, tra cui la ‘Temple Beth Sholom Innovative School’ di Miami. La decisione segue l’allerta per la situazione internazionale e le condizioni di sicurezza attuali, con l’obiettivo di tutelare personale e studenti durante gli scambi educativi.

Il rinvio riguarda anche l’arrivo programmato a gennaio di un gruppo di scuole ebraiche a Reggio Emilia. L’ente ha sottolineato che il provvedimento non interrompe il dialogo, ma rappresenta una misura preventiva per garantire la continuità dei progetti educativi senza esporre alcuno a rischi.

Dialogo aperto nonostante le tensioni

Reggio Children ha avviato un canale di comunicazione con la rabbina e le insegnanti statunitensi, che in passato hanno partecipato a seminari e formazioni in Italia. Nonostante alcune richieste della società civile locale di rompere i rapporti con le scuole che sostengono Israele, l’ente conferma la sua responsabilità educativa, sostenendo che l’istruzione e la pedagogia siano strumenti fondamentali per costruire pace e comprensione internazionale.

L’ente sottolinea che la collaborazione si basa su scambi pedagogici e non su sostenere specifiche posizioni politiche, ribadendo la missione educativa di favorire il dialogo e la conoscenza reciproca tra culture diverse.

Reggio Approach e progetti globali

Nei 130 Paesi con cui Reggio Children collabora, le scuole non adottano un marchio “Reggio Approach”, inesistente come tale, ma si ispirano alle esperienze pedagogiche di Loris Malaguzzi, con particolare riferimento ai nidi e alle scuole di infanzia reggiane.

L’ente conferma che i progetti internazionali mirano a valorizzare l’educazione come strumento di sviluppo umano e coesione sociale, promuovendo formazione e scambio culturale senza interferenze politiche. In questo contesto, le decisioni di rinvio degli scambi rappresentano una scelta prudente ma coerente con la missione educativa globale dell’ente.