Scuole italiane sempre più internazionali: cresce la cittadinanza globale

Il Rapporto Intercultura conferma la crescita dell’internazionalizzazione nelle scuole: più mobilità, lingue e cittadinanza globale.

10 ottobre 2025 12:37
Scuole italiane sempre più internazionali: cresce la cittadinanza globale - Il sorriso a scuola
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L’internazionalizzazione è ormai parte integrante dell’identità educativa italiana. Le scuole aprono le porte al mondo, puntando su mobilità studentesca, formazione dei docenti e pluralità linguistica. I dati del Rapporto 2025 dell’Osservatorio Intercultura confermano una crescita costante verso la cittadinanza globale.

Un sistema scolastico sempre più aperto al mondo

Il Rapporto 2025 dell’Osservatorio Nazionale sull’Internazionalizzazione delle Scuole e la Mobilità Studentesca, promosso dalla Fondazione Intercultura e realizzato da IPSOS, evidenzia una crescita significativa: l’Indice di internazionalizzazione ha raggiunto 52 punti, rispetto ai 37 del 2009. L’apertura internazionale coinvolge didattica, formazione e visione strategica degli istituti, confermando la volontà di costruire una scuola capace di formare cittadini globali.

Le recenti Linee guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito per la filiera tecnica e professionale hanno rafforzato questo percorso, trasformando l’internazionalizzazione in una leva educativa e non solo organizzativa. Le scuole, oggi, non si limitano a promuovere scambi culturali, ma integrano l’esperienza internazionale nella propria progettazione curricolare e pedagogica, rendendola parte della missione formativa.

Mobilità e progetti: la rete internazionale cresce

La mobilità studentesca di lunga durata resta il cuore dell’esperienza globale: il 55% delle scuole italiane ha almeno uno studente impegnato in programmi all’estero. I licei guidano con il 66%, ma crescono anche istituti tecnici e professionali, segno di una democratizzazione delle opportunità. Le mete preferite restano Europa e Nord America, ma aumenta l’interesse verso paesi non anglofoni.

Il 88% delle scuole partecipa a progetti internazionali, in aumento rispetto al 2024. Le attività più diffuse sono la mobilità di studenti e personale (83%), i concorsi internazionali (53%), i partenariati multilaterali (32%) e gli scambi virtuali (30%). Parallelamente cresce la formazione linguistica, con il 70% degli istituti che propone almeno una seconda lingua oltre all’inglese e oltre la metà che ne offre due. Aumentano le ore dedicate alle lingue e i docenti madrelingua, consolidando un sistema scolastico realmente multilingue.

Docenti e studenti protagonisti della cittadinanza globale

L’internazionalizzazione riguarda oggi tutta la comunità scolastica. Cresce del 25% la partecipazione dei docenti a percorsi formativi internazionali, mentre l’educazione civica diventa un laboratorio per affrontare temi globali e interculturali, ormai presente nel 98% delle scuole. Come sottolinea Mattia Baiutti, segretario generale della Fondazione Intercultura, “le scuole italiane si stanno aprendo al mondo, coinvolgendo sempre più anche istituti tecnici e professionali”.

Durante la cerimonia al Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono state premiate cinque Scuole Modello 2025 per l’internazionalizzazione: il Liceo “Filippo Lussana” di Bergamo, l’IIS “Piero Martinetti” di Caluso, l’IIS “De Filippis-Galdi” di Cava de’ Tirreni, il Liceo “Sandro Pertini” di Genova e il Convitto Nazionale “Umberto I” di Torino. Questi istituti incarnano un modello di apertura educativa e culturale fondato su partecipazione, creatività e inclusione.

L’internazionalizzazione, ormai, non è più un progetto accessorio, ma una dimensione costitutiva della scuola italiana: una via per formare cittadini del mondo, capaci di leggere la complessità globale con spirito critico e competenze interculturali.

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