Semplificazioni scuola: scontro tra Ministero e sindacati
Le proposte del Ministero (MIM) non convincono i sindacati. Restano nodi critici come PASSWEB e pagamenti supplenti nelle semplificazioni scuola.
Incontro al Ministero dell'Istruzione (MIM) sulle semplificazioni scuola. L'amministrazione ha presentato 7 aree strategiche, focalizzate sulla digitalizzazione. Ma i sindacati, FLC CGIL in testa, contestano metodo e merito. Denunciata la mancanza di esame congiunto e l'esclusione di vere priorità delle scuole, come gestione PASSWEB e pagamenti.
Le priorità del MIM: digitalizzazione e aree strategiche
L'incontro del 7 novembre 2025 presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) doveva affrontare le criticità amministrative segnalate dai sindacati. L'amministrazione ha però presentato un documento con sette "aree strategiche" individuate autonomamente, sostenendo una "forte convergenza" con le richieste sindacali. Le priorità del MIM si concentrano quasi esclusivamente sulla digitalizzazione. Tra queste figurano l'implementazione del fascicolo digitale del personale scolastico e l'introduzione dello SPID professionale. Si punta inoltre sull'integrazione tra Registro elettronico e SIDI per la gestione delle assenze. Le altre proposte riguardano gli agenti contabili, la semplificazione delle procedure contabili e degli acquisti, una piattaforma per esperti esterni e la formazione sull'Intelligenza Artificiale per le segreterie. L'obiettivo dichiarato è "ridurre gli oneri burocratici" e "migliorare l'efficienza" attraverso la tecnologia.
Semplificazioni scuola: la critica dei sindacati
La FLC CGIL ha immediatamente sollevato un problema di metodo. I sindacati contestano che l'esame congiunto delle oltre quaranta problematiche segnalate non sia mai stato completato. Il MIM ha invece selezionato priorità in autonomia, escludendo temi cruciali. Il tavolo sulle semplificazioni scuola è nato per rispondere ai bisogni concreti degli istituti, non solo per migliorare il funzionamento interno del Ministero. Restano fuori questioni che generano forte preoccupazione. Tra queste, la necessità di eliminare PASSWEB per le scuole, la gestione complessa delle graduatorie per le supplenze e il pagamento tempestivo dei supplenti. Inoltre, si è evidenziata l'urgenza di affrontare l'applicazione del codice degli appalti e le difficoltà interpretative sui viaggi di istruzione. Queste non sono semplici "molestie burocratiche", ma situazioni potenzialmente rischiose.
Le richieste e i prossimi passi
Il sindacato ha richiesto incontri specifici, in particolare sul pagamento dei supplenti brevi e sull'aggiornamento del tavolo con l'INPS relativo a PASSWEB. L'obiettivo del tavolo sulle semplificazioni deve andare oltre la digitalizzazione, affrontando i problemi con risorse adeguate e modifiche normative. A fronte delle pressioni, l'amministrazione ha riconosciuto la rilevanza di PASSWEB, annunciando un tavolo apposito con l'INPS. Ha inoltre assicurato la copertura finanziaria e i pagamenti dei supplenti entro dicembre. In preparazione un aggiornamento del Quaderno sui contratti e uno nuovo sui viaggi di istruzione, supportato da una circolare. Infine, sono stati costituiti quattro gruppi di lavoro specifici (fascicolo digitale, integrazione SIDI, flussi di cassa, gestione acquisti). Un primo riscontro, ma lontano dalle attese delle scuole.