Sicurezza a scuola: nuova riforma assicurativa per studenti, docenti e personale ATA
Riforma storica per la sicurezza scolastica: estesa l’assicurazione INAIL a studenti, docenti e ATA, con copertura anche per attività extra aula.
Nel 2024 si sono registrati oltre 77.000 infortuni nelle scuole italiane, e i primi dati del 2025 indicano una tendenza in ulteriore aumento. In risposta a un'emergenza che coinvolge studenti, insegnanti e personale scolastico, il governo lancia una riforma assicurativa rivoluzionaria destinata a cambiare per sempre il concetto di sicurezza negli istituti. Un progetto ambizioso che parte dall’anno scolastico 2025-2026 e promette una copertura strutturale, estesa e inclusiva.
Un'allerta dai numeri: la scuola come luogo a rischio
Nel 2024, l’INAIL ha registrato 77.883 infortuni tra gli studenti italiani. A preoccupare è anche l’andamento del 2025: nei soli primi tre mesi si sono contati già 25.797 incidenti, segnale di una crescita che, se confermata, potrebbe portare a un nuovo record annuale. E non si tratta solo di studenti: nel 2023 sono stati segnalati 13.666 infortuni tra i docenti, una cifra che si prevede in crescita con l’espansione della copertura assicurativa.
La svolta del Governo: una riforma strutturale
Sotto la guida della ministra del Lavoro, Marina Calderone, la bozza del nuovo decreto Lavoro – attesa in Consiglio dei Ministri a luglio – introduce una misura senza precedenti: l’estensione dell’assicurazione INAIL a una platea mai così ampia, a partire dall’anno scolastico 2025-2026. Non si tratta solo di un intervento temporaneo: il piano prevede la strutturazione permanente della misura, con risorse già allocate per gli anni successivi.
Chi è protetto: una copertura universale
La nuova assicurazione scolastica abbraccia un ventaglio completo di beneficiari. Accanto agli alunni delle scuole pubbliche e paritarie, saranno tutelati anche:
- Bambini della scuola dell’infanzia
- Studenti universitari
- Operatori della formazione professionale
- Docenti e personale ATA
- Dirigenti scolastici
- Assistenti e collaboratori esterni
Una vera rivoluzione che include anche le figure finora escluse o solo parzialmente coperte dal sistema assicurativo.
Itinere e dignità: una storica conquista per i docenti
La vera novità riguarda i docenti, che vedranno finalmente riconosciuta la copertura assicurativa anche per gli infortuni in itinere, ovvero quelli che si verificano durante il tragitto da casa a scuola e viceversa. Si tratta di una conquista storica, frutto di decenni di battaglie sindacali, che segna una svolta nel riconoscimento della dignità e della sicurezza del lavoro educativo.
Oltre l’aula: una tutela totale per tutte le attività
L’assicurazione non si limita alle ore di lezione in aula. La nuova copertura INAIL si estende a tutte le attività complementari e integrative, tra cui:
- Uscite didattiche e viaggi di istruzione
- Alternanza scuola-lavoro
- Attività sportive e laboratori
- Iniziative extracurricolari autorizzate
- Malattie professionali legate all’insegnamento
Un approccio a 360 gradi che riconosce la complessità del percorso educativo moderno e la molteplicità delle situazioni a rischio.
Prestazioni e costi: equità e sostenibilità
Le prestazioni previste includono indennità temporanee, indennità di degenza integrata e sono completamente esenti da tassazione. Dal punto di vista finanziario, il decreto stabilisce una distinzione precisa:
- Le scuole statali saranno esentate dal pagamento del premio assicurativo
- Le scuole paritarie e private continueranno a sostenerlo, mantenendo un sistema differenziato coerente con la natura giuridica degli istituti.
Un nuovo capitolo per la sicurezza scolastica
Con questa riforma, l’Italia apre un nuovo capitolo nella tutela del diritto allo studio e al lavoro in sicurezza. Un cambiamento che va oltre le statistiche e punta a ridare fiducia a studenti, famiglie, docenti e personale scolastico. La scuola del futuro sarà più sicura, più giusta e più protetta.