Solidarietà per il Myanmar: il CNDDU invita le scuole a sostenere le vittime del terremoto
Il Coordinamento Nazionale Docenti invita le scuole a partecipare alla raccolta fondi per le vittime del terremoto in Myanmar, promuovendo solidarietà globale.
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa da parte del Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina Diritti Umani, che esprime profonda vicinanza e solidarietà alla popolazione del Myanmar colpita dal devastante terremoto del 28 marzo. In un momento di grande dolore e incertezza, il Coordinamento richiama l’attenzione sull’urgenza di un sostegno concreto alle vittime e, in particolare, ai milioni di bambini che si trovano in condizioni di estrema vulnerabilità. Di seguito, il comunicato integrale.
Solidarietà alla popolazione del Myanmar e invito alle scuole a sostenere la raccolta fondi della Croce Rossa
Con profonda tristezza e sgomento apprendiamo della tragedia che ha colpito venerdì 28 marzo il Myanmar, in seguito al devastante terremoto che ha causato ingenti danni e numerose vittime. Un’intera comunità è stata messa a dura prova, con centinaia di migliaia di persone che ora si trovano ad affrontare la perdita dei propri cari, la distruzione delle proprie case e la devastazione di intere aree. In questi momenti di crisi, ogni gesto di solidarietà diventa fondamentale per aiutare la popolazione a superare una simile calamità.
In maniera particolare va evidenziato l’elevato numero di bambini, quasi sette milioni, che in seguito al violento sisma potrebbero ritrovarsi in condizioni di vita insostenibili.
Solidarietà attiva: scuole e cittadini uniti per le vittime del terremoto in Myanmar
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime tutta la propria vicinanza alle vittime e alle loro famiglie, estendendo il nostro pensiero a tutti coloro che, in Myanmar, stanno vivendo momenti di dolore e di incertezze. È proprio nei momenti di difficoltà che il nostro impegno per la giustizia, la solidarietà e la difesa dei diritti umani deve manifestarsi con maggiore forza.
A tal proposito, invitiamo tutte le scuole d’Italia, i docenti e gli studenti, a prendere parte alla raccolta fondi organizzata dalla Croce Rossa Italiana per sostenere le vittime del terremoto in Myanmar. Ogni contributo, anche il più piccolo, può fare una grande differenza nella vita di chi sta affrontando una situazione di emergenza così drammatica.
Educare alla solidarietà: le scuole come modello di cittadinanza globale
Le scuole, come comunità educative, sono chiamate a dare esempio di umanità e solidarietà, sensibilizzando i giovani sulle problematiche legate alle emergenze internazionali e sull'importanza di supportare le popolazioni in difficoltà. La raccolta fondi rappresenta non solo un aiuto concreto per chi sta soffrendo, ma anche una preziosa occasione per formare i nostri studenti alla cittadinanza globale, insegnando loro il valore dell'empatia e del sostegno reciproco.
Le modalità per aderire alla raccolta fondi della Croce Rossa Italiana sono semplici e accessibili a tutte le scuole. Invitiamo i dirigenti scolastici e i docenti a coinvolgere attivamente gli studenti in questo processo, organizzando iniziative di sensibilizzazione, momenti di riflessione e occasioni di raccolta fondi. Potrete consultare il sito web della Croce Rossa Italiana per tutte le informazioni necessarie e per effettuare una donazione diretta.
Nel contesto di un mondo sempre più interconnesso, non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla sofferenza di chi, a migliaia di chilometri di distanza, sta vivendo una tragedia. Come educatori, abbiamo il dovere di insegnare ai nostri studenti che la solidarietà non conosce confini e che ogni azione, piccola o grande che sia, può contribuire a fare la differenza.
In un mondo che ha bisogno di più pace e comprensione, oggi più che mai, dobbiamo restare uniti nel sostegno reciproco. Esprimiamo il nostro impegno a fianco della popolazione del Myanmar e continuiamo a lavorare insieme per un futuro di giustizia, rispetto dei diritti umani e di pace.
Concludiamo con un pensiero di speranza per il Myanmar e per tutte le vittime di calamità naturali nel mondo: che la solidarietà, la resilienza e l’aiuto internazionale possano portare sollievo e speranza a chi è stato colpito dalla sofferenza.