Sostegno 2025/26: conferma supplenza compatibile con il ruolo

La disponibilità alla conferma su posto di sostegno non impedisce l’immissione in ruolo: nessuna penalizzazione per l’anno scolastico 2025/26

02 giugno 2025 16:13
Sostegno 2025/26: conferma supplenza compatibile con il ruolo - Docente al notebook
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La conferma per l’a.s. 2025/26 sul medesimo posto di sostegno non preclude la partecipazione alle immissioni in ruolo. Il docente che dichiara disponibilità alla continuità potrà comunque accettare una nomina a tempo indeterminato, senza incorrere in sanzioni o penalizzazioni. Ecco i chiarimenti operativi previsti dalla normativa vigente

Conferma e ruolo: due fasi compatibili

Per l’a.s. 2025/26 la disponibilità alla conferma su posto di sostegno non impedisce l’immissione in ruolo. I docenti che hanno prestato servizio su una stessa sede e manifestano la volontà di continuare, possono comunque partecipare a tutte le procedure di assunzione previste per il nuovo anno scolastico. Le nomine a tempo indeterminato, infatti, sono calendarizzate in anticipo rispetto alle conferme su supplenza. Questa sequenza temporale permette di garantire la libertà di scelta ai docenti, senza alcun vincolo derivante dalla domanda di continuità.

Mini call veloce sostegno e continuità: nessun vincolo

La regola vale anche per chi partecipa alla mini call veloce per il ruolo su sostegno, attiva da GPS prima fascia o da elenco aggiuntivo. I candidati possono aver espresso disponibilità alla conferma e successivamente accettare un ruolo anche fuori provincia o regione. La normativa vigente non prevede sanzioni per chi rinuncia alla continuità dopo aver ottenuto un contratto a tempo indeterminato. Ciò favorisce la massima flessibilità nell’incontro tra domanda e offerta, anche in territori con carenza cronica di personale specializzato.

Scadenze operative e compiti degli Uffici Scolastici

Il DM 32 del 26 febbraio 2025 stabilisce che la procedura di conferma debba concludersi entro il 31 agosto 2025. Gli Uffici Scolastici avranno il compito di chiudere le immissioni in ruolo entro tale data e, successivamente, attivare la cosiddetta “fase zero” dell’algoritmo con il massimo delle disponibilità residue. Questo passaggio permetterà di definire le conferme su sostegno in base alle richieste ricevute, senza compromettere le operazioni di ruolo e assicurando al tempo stesso continuità didattica agli alunni con disabilità.

Ruolo e continuità sul sostegno: quale precedenza

Il sistema è strutturato per dare priorità alle immissioni in ruolo, e solo successivamente definire le conferme per le supplenze annuali su sostegno. In questo modo, ogni docente potrà esercitare pienamente il proprio diritto alla stabilizzazione, senza temere ripercussioni legate a scelte effettuate prima delle assegnazioni definitive. L’impianto normativo consente dunque una gestione ordinata delle risorse, favorendo l’inserimento stabile dei docenti e tutelando i percorsi professionali già avviati.

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