Aumento stipendio scuola: calcolo importi arretrati e bonus 'una tantum'

L'aggiornamento contrattuale porta nuovi incrementi in busta paga per docenti e ATA: analisi delle cifre, degli arretrati e delle previsioni future.

07 dicembre 2025 13:00
Aumento stipendio scuola: calcolo importi arretrati e bonus 'una tantum' - IVC - Indennità di Vacanza Contrattuale
IVC - Indennità di Vacanza Contrattuale
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I primi mesi del nuovo anno porteranno delle novità significative per il comparto istruzione, con l'effettiva erogazione del nuovo aumento stipendio scuola. Questa misura, attesa da docenti e personale ATA, recepisce formalmente quanto stabilito nella recente ipotesi del rinnovo contrattuale tra l'Aran e i sindacati. Oltre all'adeguamento mensile, i dipendenti riceveranno il saldo degli arretrati maturati e un bonus una tantum che arricchirà l'importo complessivo.

Composizione dell'assegno e bonus una tantum

È importante notare che la percezione dell'incremento netto potrebbe essere influenzata dall'indennità di vacanza contrattuale (IVC), una voce che è stata già erogata nelle buste paga dei mesi scorsi come anticipo.

Tuttavia, il pacchetto economico in arrivo risulta più sostanzioso grazie all'aggiunta degli arretrati dovuti e di un bonus una tantum di circa 140 euro.

L'accordo raggiunto tra il Ministero e le parti sociali copre formalmente il triennio 2022-2024, ma pone già le basi economiche per il periodo successivo, garantendo una continuità retributiva per il personale scolastico.

Aumento stipendio scuola: come si stima la cifra reale?

Per comprendere l'entità effettiva dell'incremento, poiché questo varia in base all'anzianità e al profilo professionale, è utile prendere come riferimento l'attuale anticipo contrattuale visibile nel cedolino.

Il meccanismo di calcolo prevede che l'aumento definitivo sia sostanzialmente analogo all'importo che viene già corrisposto mensilmente come anticipazione; ad esempio, un docente che oggi visualizza circa 70 euro di anticipo, otterrà un adeguamento tabellare di pari valore.

Per quanto concerne il personale ATA, gli incrementi seguiranno la medesima logica, risultando strettamente proporzionati al livello e alla fascia stipendiale di appartenenza.

Le previsioni per il contratto 2025-2027

Mentre gli adeguamenti attuali sanano il periodo pregresso, lo sguardo è già rivolto al rinnovo del contratto per il triennio 2025-2027, per il quale sono attesi nuovi stanziamenti governativi.

Le stime preliminari suggeriscono che il futuro incremento potrebbe essere doppio rispetto a quello attuale, portando a un aumento lordo medio di circa 140 euro a partire dal 2027, variabile a seconda della posizione individuale.

In sintesi, le voci che comporranno le prossime buste paga includono:

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