Sature le GPS Sostegno Secondaria II Grado (ADSS): il CDSS scrive al MiM
Il Collettivo dei Docenti di Sostegno Specializzati (CDSS) denuncia la saturazione delle GPS ADSS. I nuovi corsi TFA e INDIRE creano precariato a fronte di zero fabbisogno.
La situazione del sostegno nella secondaria di secondo grado (ADSS) è insostenibile. Migliaia di docenti specializzati sono senza nomina, con graduatorie (GPS) sature in 69 province. I nuovi corsi TFA e i percorsi INDIRE aggravano il problema, creando un surplus strutturale e nuovo precariato.
Sovraffolamento critico nel Sostegno alla Secondaria di Secondo Grado (ADSS)
Roma 15 Novembre 2025 - Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati rivolge al Ministero dell’Istruzione e del Merito una richiesta immediata di intervento per affrontare la situazione ormai insostenibile del sostegno nella scuola secondaria di secondo grado.
Il TFA continua a essere attivo e, parallelamente, si sta procedendo in deroga al legittimo affidamento di migliaia di docenti che, dopo anni di formazione, servizio e ingenti investimenti personali, si trovano oggi in una condizione di incertezza professionale senza precedenti.
Esprimiamo forte preoccupazione per la crescente saturazione delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) nel settore ADSS. Già nell’anno scolastico 2024/2025 oltre 22.000 docenti specializzati non hanno ricevuto alcuna nomina, con un eccesso stimato di circa 15.000 insegnanti e 44 province in cui le graduatorie non si sono esaurite.
L’ingresso dei nuovi specializzati del IX ciclo TFA — circa 15.000 ulteriori docenti — ha aggravato una situazione già critica: oggi, secondo le analisi previsionali del Collettivo, le province sature risultano 69 e il surplus di insegnanti di sostegno nella secondaria è diventato strutturale.
A rendere ancor più allarmante il quadro contribuisce l’imminente attivazione dei percorsi straordinari di specializzazione INDIRE previsti dal D.L. 71/2024. Le domande di accesso si stanno concentrando quasi esclusivamente sulla secondaria di secondo grado, dove il fabbisogno è attualmente pari a zero, mentre infanzia e primaria — gli ordini di scuola dove esiste una reale carenza di personale specializzato — registrano scarso interesse e corsi non attivati.
In alcuni percorsi, come quelli previsti dall’articolo 6, si è addirittura raggiunto un tasso di saturazione superiore al 250% dei posti disponibili per l’area ADSS.
Alla luce di questi dati, chiediamo al Ministero:
La sospensione o la drastica riduzione dei corsi INDIRE per l’area ADSS, limitandoli esclusivamente alle province e ai gradi di scuola dove sia documentata un’effettiva carenza.
Una revisione complessiva della programmazione dei futuri percorsi di specializzazione, sia TFA sia INDIRE, fondata su dati trasparenti, verificabili e differenziati territorialmente.
Un impegno concreto a prevenire la creazione di nuovo precariato, evitando di formare migliaia di docenti in un settore già ampiamente saturo, mentre altri segmenti della scuola rimangono scoperti.
Proseguire con l’attuale programmazione significa alimentare precarietà, spreco di risorse pubbliche e frustrazione professionale, oltre a compromettere la qualità del sostegno e dell’inclusione scolastica.
Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati chiede al Ministero un confronto urgente e l’adozione di misure immediate e responsabili, affinché il sistema di sostegno sia realmente inclusivo, sostenibile e coerente con i bisogni concreti della scuola italiana.
Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati