Stipendi docenti e Ata: gap salariale e iper-tassazione, Anief torna all’Aran il 7 maggio

Il sindacato Anief chiede aumenti salariali per docenti e Ata: stipendi sotto di oltre 4.000 euro rispetto alla media UE. Trattative decisive il 7 maggio.

27 aprile 2025 14:58
Stipendi docenti e Ata: gap salariale e iper-tassazione, Anief torna all’Aran il 7 maggio - Stipendi bassi
Stipendi bassi
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Gli stipendi di docenti e personale Ata risultano ancora significativamente inferiori rispetto alla media della Pubblica Amministrazione europea. Il sindacato Anief torna a chiedere aumenti salariali, evidenziando un divario di oltre 4.000 euro l'anno. Il 7 maggio riprenderanno le trattative all’Aran per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del personale Istruzione e Ricerca relativo al triennio 2022-2024.

Tabella stipendi medi dicenrti europei
Tabella stipendi medi dicenrti europei

Anief chiede risorse aggiuntive per colmare il divario retributivo

Il sindacato Anief, rafforzato dalle ultime elezioni RSU, insiste su una linea ferma: occorrono ulteriori fondi per sanare il gap retributivo con il resto della Pubblica Amministrazione. Dal rinnovo del contratto del 2018, il personale scolastico ha perso terreno, con i dipendenti delle Funzioni Centrali che percepiscono fino a 6.000 euro in più. Un’inversione di tendenza rispetto al passato, quando docenti e Ata guadagnavano mediamente di più.

Italia fanalino di coda in Europa per potere d’acquisto e salari netti

Secondo l'ultima analisi Eurostat, l'Italia si colloca agli ultimi posti tra le grandi economie Ocse per potere d'acquisto. Il reddito netto medio nel nostro Paese è di 24.000 PPS, contro i 27.500 della media europea. A peggiorare la situazione contribuisce l'elevata pressione fiscale: in Italia un aumento dello stipendio lordo può tradursi in una riduzione del reddito netto, penalizzando ulteriormente la capacità di spesa di docenti e personale Ata.

Proposte Anief: nuovi fondi per formazione, mobilità e premi ai Dsga

Tra le proposte dell’Anief figurano il potenziamento del fondo per la formazione continua, l’introduzione di indennità di trasferta e la valorizzazione del middle management scolastico. Il sindacato punta anche a utilizzare i risparmi del dimensionamento scolastico per incrementare le indennità dei Dsga e migliorare le retribuzioni di personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Inoltre, auspica ulteriori aumenti nei futuri rinnovi contrattuali fino al 2030, per un potenziale incremento di 450 euro lordi mensili, condizionato dalla disponibilità di risorse e dalla volontà politica.

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