Studenti italiani svelano: i corsi di laurea da evitare

Studenti italiani su Reddit condividono quali corsi di laurea sconsigliano e i motivi, tra esperienze dirette e incertezze sul futuro lavorativo.

23 settembre 2025 17:32
Studenti italiani svelano: i corsi di laurea da evitare - Reddit
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In un thread recentemente pubblicato sulla piattaforma Reddit, all’interno della community italiana,  è stato chiesto agli utenti quali corsi di laurea non sceglierebbero mai e perché. Il post ha generato numerose risposte, offrendo una panoramica chiara – per quanto soggettiva – dei dubbi, delle percezioni e delle preoccupazioni più ricorrenti tra studenti universitari e aspiranti tali.

La discussione, pur non avendo valore scientifico, rappresenta una fotografia spontanea del pensiero di centinaia di giovani italiani, tra esperienze personali, delusioni accademiche e considerazioni sul mercato del lavoro.

Le motivazioni più frequenti degli studenti: stress, disillusione e scarsa utilità percepita

Uno dei motivi più citati dagli utenti è lo stress associato ad alcuni corsi di laurea, ritenuti eccessivamente pesanti, frustranti o poco gratificanti. Alcuni interventi parlano apertamente di esami progettati per “abbattere lo studente”, oppure di percorsi universitari che non tengono conto della salute mentale e della motivazione personale.

Parallelamente, molti segnalano una crescente disillusione verso il valore pratico di alcune lauree, soprattutto in ambito umanistico o comunicativo, accusate di non offrire sbocchi concreti o retribuiti all’altezza del percorso di studi. La percezione dominante è che il sacrificio richiesto da certe facoltà non venga adeguatamente ripagato una volta entrati nel mondo del lavoro.

Il fattore tempo: il timore del “ritardo” accademico

Un’altra preoccupazione ricorrente riguarda il fattore temporale. In particolare, la paura di “perdere anni” in un corso universitario giudicato poco utile o troppo impegnativo viene spesso considerata un deterrente sufficiente a escludere determinati indirizzi.

Molti studenti parlano di ansia legata all’idea di laurearsi “fuori corso”, o comunque in ritardo rispetto ai propri coetanei. Il confronto generazionale, unito alla pressione sociale e familiare, sembra influenzare fortemente la percezione del valore della laurea rispetto al tempo impiegato per conseguirla.

Corsi di laurea più frequentemente evitati dagli studenti

Sebbene ogni esperienza sia individuale, dalla discussione emergono alcuni corsi di laurea menzionati con maggiore frequenza come “da evitare”. Tra questi figurano:

  • Lettere, Filosofia e altre discipline umanistiche: criticate per la difficoltà di trovare un impiego stabile e per la concorrenza elevata nei pochi ambiti professionalizzanti disponibili.
  • Scienze della Comunicazione e Giornalismo: spesso considerate “inflazionate”, con sbocchi lavorativi incerti e stipendi bassi.
  • Psicologia: ritenuta interessante ma impegnativa, con lunghi percorsi post-laurea obbligatori per esercitare e una concorrenza crescente.
  • Giurisprudenza: citata per l’elevata difficoltà, la lunghezza del percorso e la necessità di ulteriori esami di abilitazione.
  • Ingegneria (da parte di chi non ha predisposizione scientifica): giudicata troppo tecnica e stressante, soprattutto se affrontata senza motivazione autentica.

Va sottolineato che queste opinioni sono soggettive e riflettono esperienze personali o percezioni diffuse, più che dati statistici ufficiali.

Scontro tra lauree “utili” e lauree “desiderate”

Un altro nodo centrale emerso nella discussione riguarda la contrapposizione tra “lauree utili” e “lauree desiderate”. Da un lato c’è chi privilegia corsi che garantiscano un’occupazione stabile, anche a discapito dell’interesse personale. Dall’altro, alcuni utenti mettono in guardia dal rischio di scegliere una laurea soltanto per convenienza economica, senza passione o reale vocazione.

Molti interventi sottolineano l’importanza di un equilibrio tra interesse, attitudine e opportunità lavorative, suggerendo che la scelta universitaria debba essere ponderata su base individuale e non influenzata esclusivamente da mode, stereotipi o pressioni esterne.

Orientarsi all’università: percorsi sostenibili e realistici

La discussione emersa su Reddit evidenzia un tema ricorrente e delicato: la difficoltà nel compiere una scelta universitaria consapevole, in un contesto economico e sociale che spesso sembra penalizzare determinati percorsi.

Le considerazioni espresse dalla community, pur essendo parziali e soggettive, offrono uno spunto importante per riflettere su quanto sia fondamentale l’orientamento scolastico, la conoscenza reale dei percorsi di studio e una maggiore connessione tra università e mondo del lavoro. In definitiva, più che chiedersi quale laurea evitare, la domanda più utile potrebbe essere: quale percorso è sostenibile, realistico e coerente con le proprie capacità e obiettivi?

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