Supplenze brevi: ecco le procedure, dalle graduatorie d'Istituto agli interpelli e MAD

Le procedure per le supplenze brevi e temporanee per l'a.s. 2025/2026. Analisi dei prossimi step: dalle graduatorie d’istituto all’interpello e alla MAD.

22 agosto 2025 09:58
Supplenze brevi: ecco le procedure, dalle graduatorie d'Istituto agli interpelli e MAD - Interpelli per le supplenze
Interpelli per le supplenze
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Con l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026, si delineano le nuove procedure per l'assegnazione delle supplenze brevi. Per i docenti con punteggi non elevati, esistono precise modalità di convocazione che partono dalle graduatorie d'istituto e, in caso di esaurimento, proseguono con strumenti introdotti negli ultimi anni come l'interpello e la Messa a Disposizione (MAD), garantendo la copertura delle cattedre.

La gestione dalle graduatorie d’istituto

La procedura per il conferimento delle supplenze brevi e temporanee è affidata direttamente ai singoli istituti scolastici. Come disciplinato dall'Ordinanza Ministeriale 88/2024, le scuole devono attingere prioritariamente dalle proprie graduatorie d’istituto. La convocazione riguarda esclusivamente gli aspiranti docenti che si trovano in una posizione utile per accettare l'incarico, ovvero coloro che sono totalmente inoccupati o che detengono un impiego a orario parziale. Questa fase iniziale garantisce un processo ordinato e trasparente.

L'avviso di interpello per trovare docenti

Quando le graduatorie d'istituto risultano esaurite, il dirigente scolastico attiva una procedura specifica per garantire la continuità didattica. In primo luogo, si cercano docenti disponibili nelle graduatorie degli istituti viciniori. Se anche questo tentativo non ha successo, la scuola pubblica sul proprio sito un avviso di interpello. Questo avviso, diffuso anche dall'Ufficio Scolastico Territoriale, deve contenere dettagli precisi sulla supplenza, sui requisiti per la classe di concorso e sulle modalità di candidatura, incluse le sanzioni previste.

MAD: la candidatura spontanea dei docenti

Qualora né le graduatorie né gli interpelli riescano a coprire un posto vacante, le scuole possono ricorrere alla Messa a Disposizione. A differenza dell'interpello, la MAD è una candidatura spontanea che un aspirante invia direttamente alle scuole. Questo strumento si rivela cruciale in aree con alta richiesta, specialmente nel Nord Italia e per i posti di sostegno. La messa a disposizione può essere presentata in qualsiasi momento, ma la sua validità è limitata all'anno scolastico in cui viene inviata, offrendo un'ulteriore risorsa per il reclutamento.

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