Supplenze da interpello 2025/26: come funziona il punteggio
Come si calcola il punteggio per le supplenze da interpello per l'a.s. 2025/26? Valutazione del servizio, differenze tra specifico e aspecifico e la normativa.
Carlo Maria Giordana
Le supplenze da interpello sono una risorsa fondamentale per la copertura dei posti vacanti. È fondamentale comprendere come il servizio prestato con questa modalità influisce sul punteggio nelle graduatorie. La normativa vigente chiarisce i criteri di valutazione, i punti assegnati e la validità degli incarichi, offrendo agli aspiranti docenti un quadro preciso per orientarsi.
Criteri di valutazione del servizio svolto da interpello
Il servizio svolto tramite interpello viene valutato secondo le regole generali stabilite per le supplenze. Per ogni mese di insegnamento, o per una frazione di tempo superiore a 16 giorni, vengono assegnati 2 punti. È essenziale che l'incarico sia svolto possedendo il titolo di accesso valido per la classe di concorso specifica, altrimenti il periodo di lavoro non potrà essere conteggiato ai fini del punteggio. Questo criterio garantisce che l'esperienza maturata sia professionalmente qualificante e pertinente.
Punteggio specifico e aspecifico
La valutazione del punteggio distingue tra servizio specifico e aspecifico. Viene considerato specifico se prestato sulla stessa classe di concorso dell'incarico, attribuendo così il punteggio pieno. Diventa invece aspecifico, e quindi dimezzato, se l'insegnamento riguarda una materia diversa. Non esistono limiti alla possibilità di accettare più supplenze brevi da interpello, anche su diverse classi di concorso, a patto di avere i titoli necessari per ciascuna di esse.
Normativa di riferimento e aggiornamenti
La base normativa per il calcolo del punteggio è attualmente l'Ordinanza Ministeriale n. 88/2024, con le relative tabelle di valutazione dei titoli. Tuttavia, è importante ricordare che le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) saranno aggiornate nel 2026. Non è escluso che possano essere introdotte delle modifiche ai criteri di valutazione del servizio. Pertanto, si raccomanda di monitorare le future disposizioni ministeriali per ogni novità.
Conclusioni
Il servizio da interpello è valutato 2 punti al mese se specifico, e la metà se aspecifico, purché si possieda il titolo di studio richiesto. L'Ordinanza Ministeriale 88/2024 definisce le regole attuali per le GPS, ma è fondamentale tenersi aggiornati su possibili cambiamenti normativi in vista del prossimo aggiornamento previsto per il 2026.
