Supplenze docenti 2026: incarichi e tipologie di contratti, cosa c'è da sapere
Guida sulle diverse tipologie di supplenze dei docenti per l'anno 2026: scadenze al 31 agosto, 30 giugno, fino ad avente diritto e incarichi brevi e temporanei.


L'assegnazione delle supplenze docenti per l'anno scolastico 2026 è imminente. Gli Uffici Scolastici si preparano a conferire gli incarichi annuali al 31 agosto e al 30 giugno, oltre alle supplenze brevi. La procedura prenderà il via con una fase prioritaria dedicata alla continuità sul sostegno, seguita dall'attribuzione delle cattedre tramite algoritmo.
Le tipologie di contratto: 31 agosto e 30 giugno
Le supplenze fino al 31 agosto 2026 riguardano i posti vacanti e disponibili, quelli cioè che non è stato possibile coprire con le nomine in ruolo. Questi incarichi al 31 agosto derivano da cattedre che eccedono il contingente autorizzato per le immissioni o che sono rimaste scoperte al termine delle stesse. Le supplenze fino al 30 giugno 2026, invece, sono conferite su posti legati all'organico di fatto, come quelli di sostegno in deroga, o su disponibilità emerse dopo l'inizio dell'anno, ad esempio per aspettative o dottorati di ricerca. La gestione di questi posti avviene tramite lo scorrimento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e delle GaE, con il 31 dicembre come termine ultimo per l'assegnazione.
Incarichi temporanei e fino ad avente diritto
Le supplenze brevi e temporanee sono gestite direttamente dai Dirigenti Scolastici per necessità immediate come malattie o maternità, attingendo dalle graduatorie di istituto. Esistono poi le supplenze "fino ad avente diritto", una formula utilizzata in attesa della definizione di una situazione, come la pubblicazione di nuove graduatorie o l'arrivo del vincitore di un concorso. Sebbene il contratto debba sempre indicare una data di termine, questa tipologia di incarico copre un periodo transitorio, garantendo la continuità del servizio in attesa dell'assegnazione definitiva. È una procedura fondamentale per la gestione delle graduatorie di istituto.
La procedura prioritaria per il sostegno: la Fase Zero
Prima dell'avvio generale dell'algoritmo per le supplenze, si svolge un'operazione preliminare denominata Fase Zero. Questa procedura è dedicata a garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità. Permette la riconferma con priorità dei docenti di sostegno che hanno già seguito lo stesso alunno l'anno precedente, a condizione che vi sia la richiesta della famiglia e una valutazione positiva da parte del GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l'inclusione). L'obiettivo è tutelare il rapporto educativo consolidato, assegnando un contratto al 31 agosto o al 30 giugno in base alla disponibilità del posto e alla richiesta del docente.
La guida FLC CGIL
La guida FLC CGIL sulle Supplenze scuola 2025/26 per il personale precario