Titolo estero sostegno, prorogata al 21 luglio la scadenza per la rinuncia [Avviso]

Prorogata al 21 luglio la scadenza per rinunciare al riconoscimento del titolo estero e accedere ai nuovi percorsi di specializzazione sostegno in Italia

20 giugno 2025 19:18
Titolo estero sostegno, prorogata al 21 luglio la scadenza per la rinuncia [Avviso] - Docente neoassunto
Docente neoassunto
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Con l’Avviso n. 26269 del 20 giugno 2025, il Ministero dell’istruzione e del merito ha prorogato al 21 luglio il termine per rinunciare al riconoscimento del titolo estero di sostegno, al fine di partecipare ai percorsi previsti dall’art. 7 del DL 71/2024. La rinuncia non comporta cancellazioni da GPS né limita l’accesso alle supplenze per l’a.s. 2025/26.

Nuova scadenza per la rinuncia al titolo estero sostegno: 21 luglio 2025

Il MIM ha ufficializzato la proroga del termine per la rinuncia al riconoscimento del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero, ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge n. 71/2024. Inizialmente fissata al 25 giugno, la scadenza è ora posticipata al 21 luglio 2025, come da Avviso n. 26269 pubblicato il 20 giugno. La proroga permette agli interessati di avere più tempo per valutare l’opportunità di accedere ai percorsi formativi abilitanti attivati dalle università o da INDIRE, come previsto dal decreto interministeriale n. 77 del 24 aprile 2025.

Le modalità restano invariate

Le modalità di presentazione della rinuncia restano quelle stabilite con il precedente avviso del 4 giugno 2025. I candidati devono compilare e inviare l’apposito modulo di rinuncia secondo le istruzioni fornite, specificando il grado di istruzione per cui intendono accedere al nuovo percorso. La rinuncia è un requisito necessario per l’iscrizione, e si applica esclusivamente a un grado scolastico. Il Ministero ribadisce che la procedura è rivolta esclusivamente ai docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento, che abbiano superato un percorso svolto in prevalenza in Paesi dell’Unione Europea.

Nessun impatto sulle graduatorie GPS

Una delle principali rassicurazioni fornite dal Ministero riguarda le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS). La rinuncia al riconoscimento non comporta la cancellazione dalle GPS né preclude l’assegnazione di incarichi fino al 30 giugno o 31 agosto 2026. Questo significa che i docenti interessati possono aderire ai percorsi italiani senza perdere le posizioni acquisite in graduatoria, anche se precedentemente inseriti con riserva. Il consolidamento della posizione avverrà in seguito al conseguimento del titolo italiano, secondo quanto già chiarito nella [Nota] MIM n. 140431 del 20 giugno.

Sostegno: un’opportunità per regolarizzare la posizione

La proroga del termine offre una nuova occasione per regolarizzare la propria posizione giuridica e professionale, evitando lungaggini legate al riconoscimento estero. L’iscrizione ai nuovi percorsi di specializzazione consente ai docenti di ottenere un titolo pienamente valido in Italia, superando l’incertezza legata alla riserva e rendendosi idonei a incarichi a tempo determinato o indeterminato. Il Ministero ha scelto così di favorire la semplificazione amministrativa e l’inserimento regolare del personale docente nel sistema nazionale, garantendo continuità didattica agli alunni con disabilità.

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