Tredicesima: ipotesi di detassazione nella Manovra

Manovra: ipotesi di detassazione su tredicesima, straordinari e premi, insieme al taglio Irpef. Restano dubbi sulle risorse disponibili.

09 settembre 2025 16:11
Tredicesima: ipotesi di detassazione nella Manovra - Detassazione fiscale
Detassazione fiscale
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La prossima Manovra economica potrebbe portare novità importanti per i lavoratori. Oltre al taglio dell’Irpef, il governo valuta la detassazione di straordinari, premi, lavoro festivo e notturno, con una possibile estensione anche alla tredicesima mensilità. Una misura che, se approvata, avrebbe effetti diretti sulle buste paga di oltre 19 milioni di dipendenti, ma che apre il nodo delle coperture, viste le risorse limitate e gli impegni internazionali già assunti.

Detassazione della tredicesima e salari variabili

La vera novità al centro del dibattito è la detassazione della tredicesima, oggi tassata come uno stipendio ordinario. Alleggerire la pressione fiscale su questa voce significherebbe lasciare più denaro ai lavoratori, soprattutto in vista delle festività natalizie. L’idea, lanciata dal vicepremier Antonio Tajani, comporterebbe però un costo rilevante: la tredicesima vale circa 59 miliardi di euro e garantisce allo Stato oltre 14 miliardi di gettito fiscale. Oltre a questa proposta, il governo guarda anche a una detassazione degli straordinari, del lavoro notturno e dei premi di produttività, con l’introduzione di un’aliquota ridotta o una flat tax, così da rendere più competitivo il salario netto dei lavoratori e aumentare la flessibilità delle imprese.

Taglio Irpef e sfida delle coperture

Parallelamente, nella Manovra prende forma l’ipotesi di un taglio dell’Irpef, in particolare per i redditi medio-alti, con una riduzione dell’aliquota dal 35% al 33% e l’estensione della soglia fino a 60mila euro. Accanto a questa misura si valutano incentivi per i rinnovi contrattuali e sostegni ai cosiddetti salari poveri. Tuttavia, il vero nodo rimane quello delle risorse: coprire la detassazione di tredicesime e straordinari richiederebbe fondi ingenti, difficili da reperire anche a causa degli impegni sulla spesa per la Difesa e dei vincoli europei sul deficit. La partita si giocherà quindi sulle priorità politiche e sulla capacità di bilanciare crescita e sostenibilità finanziaria.

La Manovra punta a rafforzare i redditi con la detassazione di tredicesima, straordinari e premi, affiancata al taglio dell’Irpef. Restano però incognite sulle coperture: tra vincoli di bilancio e impegni internazionali, solo nelle prossime settimane si capirà quali misure diventeranno realtà e quali resteranno rinviate.

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