Tribunale di Bologna conferma la supervalutazione del servizio militare e civile: per ATA e Docenti
Il Tribunale di Bologna conferma la supervalutazione del servizio militare e civile, riconoscendo 6 punti per ATA e 12 per Docenti.


Il riconoscimento della supervalutazione del servizio militare e civile continua a ottenere conferme nei tribunali italiani. Il Tribunale di Bologna, con la Sentenza N.120 del 2025, ha ribadito il diritto di chi ha prestato servizio civile o militare a ricevere 6 punti all’anno nelle graduatorie ATA e 12 punti nelle graduatorie Docenti. Questo verdetto si aggiunge alle numerose pronunce favorevoli della Corte di Cassazione e di oltre 80 Tribunali italiani, consolidando un orientamento ormai chiaro.
Crescono le vittorie sul riconoscimento del punteggio
Sempre più sentenze accolgono i ricorsi presentati per il riconoscimento del punteggio aggiuntivo per il servizio militare e civile. Il numero di decisioni favorevoli è in aumento, creando un precedente giuridico solido a vantaggio di chi ha svolto il servizio. Secondo le ultime pronunce, tutti i candidati inseriti nelle graduatorie ATA devono ottenere un incremento di 6 punti per ogni anno di servizio, mentre i docenti devono ricevere 12 punti annui nelle graduatorie scolastiche. Questa decisione ha aperto la strada a nuovi ricorsi, aumentando le possibilità di successo per chi ancora non ha ricevuto il riconoscimento.
Nuove opportunità per presentare il ricorso
A fronte di queste sentenze positive, Asset Scuola ha deciso di riaprire i termini per l’adesione al ricorso per la supervalutazione del punteggio. Questa decisione offre una nuova possibilità a chi non ha ancora ottenuto il riconoscimento di un punteggio maggiore in graduatoria. Tutti coloro che hanno prestato servizio militare o civile possono aderire al ricorso e richiedere 6 punti nelle graduatorie ATA e 12 punti nelle graduatorie Docenti.
Tabella: supervalutazione del servizio militare e civile
La supervalutazione del servizio militare e civile rappresenta un’opportunità concreta per migliorare la posizione in graduatoria e aumentare le possibilità di ottenere un incarico. Con il crescente numero di sentenze favorevoli, chi ha prestato servizio ha ora maggiori possibilità di far valere il proprio diritto.