Tutele al personale scolastico in Manovra: lo chiede la Commissione Cultura del Senato
La 7ª Commissione Senato chiede tutele per il personale scolastico: buoni pasto e accesso all'Ape Sociale nella Legge di Bilancio.
La 7ª Commissione Cultura del Senato (Cultura) ha espresso parere favorevole sul ddl Bilancio, proponendo misure chiave per il personale scolastico. Tra le richieste principali figurano l'introduzione dei buoni pasto per docenti e ATA e il riconoscimento di mansioni gravose per tutti gli insegnanti. Questo aprirebbe la via all'Ape sociale anticipata. Le proposte mirano a rafforzare le tutele nel settore scuola.
Le proposte per il personale scolastico: buoni pasto e mansioni gravose
La Commissione Cultura del Senato, attraverso il parere redatto dall'estensore Carmela Bucalo, ha posto un forte accento sulla necessità di equiparare il personale scolastico ad altri comparti della Pubblica Amministrazione. La richiesta più rilevante riguarda l'introduzione dei buoni pasto, un beneficio attualmente non esteso in via generalizzata a docenti e personale ATA. Questa misura rappresenterebbe un riconoscimento concreto del lavoro svolto quotidianamente. Parallelamente, la Commissione spinge per il riconoscimento delle mansioni gravose per l'intero corpo docente. Attualmente, tale qualifica è limitata solo ad alcune specifiche categorie di insegnanti. L'estensione permetterebbe un accesso più ampio all'Ape sociale, ovvero all'anticipo pensionistico per i lavoratori impegnati in attività usuranti.
Organico, supplenze e sostegno: le altre novità del ddl Bilancio
Il parere della Commissione Cultura si inserisce in un'analisi più ampia del disegno di legge di Bilancio, che introduce diverse modifiche organizzative per il sistema scolastico. L'articolo 105 del ddl stabilisce un obbligo per i dirigenti scolastici: per le supplenze brevi (fino a 10 giorni) su posto comune nella scuola secondaria, dovranno prioritariamente ricorrere al personale dell'organico dell'autonomia. Tale obbligo resta invece facoltativo per la scuola primaria e per i posti di sostegno. Gli eventuali risparmi generati da questa gestione confluiranno nel Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa. L'articolo 106, inoltre, ridefinisce l'attribuzione dell'organico dell'autonomia su base annuale (non più triennale) e introduce una revisione analoga per il personale ATA a partire dall'anno scolastico 2026/27.
Contrasto alla dispersione e supporto alla disabilità
Oltre alle misure per il personale, la 7ª Commissione ha sollecitato la Commissione Bilancio a valutare lo stanziamento di fondi aggiuntivi per il contrasto alla dispersione scolastica, un fenomeno ancora critico. Si richiede inoltre un potenziamento del sostegno economico alle famiglie per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo. Un capitolo cruciale è l'articolo 127, che interviene sui Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli studenti con disabilità. L'obiettivo dichiarato è garantire un sostegno "adeguato, permanente e personalizzato". Per monitorare l'effettivo fabbisogno, è prevista l'attivazione di un registro nazionale degli assistenti entro il 31 dicembre 2027.