Manovra 2026: ecco la BOZZA della nuova Legge di Bilancio
Pubblichiamo il testo della BOZZA della Legge di Bilancio 2026, che delinea le misure chiave: dal taglio Irpef alla spending review.


È stata diffusa la prima bozza della Manovra 2026, il documento programmatico che definisce la prossima Legge di Bilancio. Il testo, articolato in 137 articoli, è atteso in Parlamento e introduce diverse novità fiscali e di spesa. Tra le misure principali figurano interventi sull'Irpef, una nuova rottamazione delle cartelle e revisioni della spesa pubblica.
Interventi fiscali: le novità su Irpef e cartelle
La bozza della Manovra 2026 interviene in modo significativo sul fronte fiscale. La misura più attesa riguarda la revisione delle aliquote Irpef. Nello specifico, il testo provvisorio propone un taglio dell'aliquota intermedia, che passerebbe dall'attuale 35% al 33%. Questo intervento mira a ridurre la pressione fiscale sui redditi medi, cercando di stimolare i consumi. Parallelamente, il documento introduce una nuova "rottamazione delle cartelle". Sebbene i dettagli operativi non siano ancora noti, questa misura è generalmente pensata per favorire la riscossione dei debiti pregressi, offrendo ai contribuenti condizioni agevolate per saldare le pendenze con l'erario. Si tratta di un provvedimento che bilancia esigenze di cassa e supporto a cittadini e imprese in difficoltà con i pagamenti. Questa prima stesura della Legge di Bilancio delinea quindi un approccio duale al fisco.
La Manovra 2026 tra spending review e tasse
Per garantire la copertura finanziaria, la Legge di Bilancio 2026 agisce su due fronti opposti: entrate e uscite. Da un lato, la bozza prevede una revisione al rialzo della cosiddetta "tassa sui paperoni". Questo prelievo, destinato ai patrimoni o ai redditi più elevati, verrebbe ritoccato per aumentare le entrate statali, seguendo un principio di maggiore equità contributiva. Sul fronte opposto, il testo imposta una nuova spending review che coinvolgerà i ministeri. L'obiettivo di questa revisione della spesa è razionalizzare i costi della macchina statale, eliminando sprechi e inefficienze. I fondi recuperati da questa operazione saranno fondamentali per finanziare le altre misure espansive previste dalla Manovra 2026, in un delicato equilibrio di bilancio.
Misure settoriali: famiglia e sistema finanziario
Oltre agli interventi fiscali ad ampio raggio, la bozza della Manovra 2026 include misure mirate per settori specifici. Un capitolo importante è dedicato al "pacchetto famiglia". Queste disposizioni sono solitamente volte a sostenere la natalità e ad aiutare i nuclei familiari, attraverso assegni, bonus o agevolazioni fiscali per i figli a carico. La bozza delinea le direttrici di questo supporto. Infine, il documento legislativo, nei suoi 137 articoli, introduce un contributo straordinario richiesto al settore bancario e a quello assicurativo. Questa misura, spesso utilizzata per reperire risorse aggiuntive, chiede agli istituti di credito e alle compagnie assicurative uno sforzo in termini di contribuzione alla finanza pubblica, data la loro solidità o i potenziali extra-profitti recenti.