Uniti per Indire: difendiamo la nostra professionalità
La Community Uniti per Indire risponde alle critiche del Collettivo docenti, riaffermando il valore della propria formazione sul sostegno.
Velinda Cisternino
Far parte della realtà Uniti per Indire significa lottare costantemente per il riconoscimento di una professionalità solida e meritata. In risposta ai recenti attacchi esterni, ribadiamo che la nostra formazione è un pilastro fondamentale per garantire il futuro degli studenti con disabilità.
Difendiamo la nostra professionalità!
Le affermazioni del Collettivo docenti di sostegno specializzati sono state un duro colpo per la nostra Community. Sminuire la professionalità dei docenti che hanno conseguito la specializzazione sul sostegno con i corsi INDIRE è un attacco diretto alla loro dignità e competenza.
Un attacco ingiustificato
Parlare di rischio di tornare a classi differenziate è un'arma impropria e abominevole. È evidente che, essendo a corto di argomenti, stanno cercando di creare allarmismo e paura. Ma noi non ci lasciamo intimidire!
La nostra esperienza vale
Dire che l'esperienza non vale nulla e che si trasforma in abitudine che crea danni è una visione miope e distorta della situazione. È chiaro che non credono nemmeno loro a queste sciocchezze, ma stanno solo cercando di difendere i loro interessi.
Difendiamo i nostri diritti
Noi non vogliamo prevaricare nessuno, ma difenderemo la nostra professionalità! Siamo qui per lavorare insieme e migliorare la scuola, non per creare polemiche inutili.
Un appello ai colleghi
Caro "Collettivo" smettete di denigrare i colleghi e di cercare di creare divisioni. Abbiamo sempre parlato di rispetto dei diritti. Sia i nostri sia i vostri. Siamo colleghi, anche se fra di voi probabilmente c'è qualcuno che non è mai entrato in una scuola e che si è illuso di essere pronto solo perché ha fatto una simulazione con il tirocinio. Direi che dovreste smetterla. A noi gli argomenti non mancherebbero per poter alimentare polemiche anche su specializzati con TFA ordinario. Non lo facciamo, perché non vogliamo scadere nella sciocca logica della denigrazione. L'unica cosa che ci interessa è garantire un futuro migliore per gli studenti con disabilità.
Daniela Nicolò portavoce Community Uniti per Indire
