USA, Leucemia scambiata per polmonite: 15enne muore, maxi risarcimento alla famiglia

Una diagnosi errata di polmonite ha nascosto la leucemia di Jasmine Vincent, portandola alla morte. La famiglia riceve un maxi-risarcimento.

06 novembre 2025 13:00
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Un tragico errore medico negli Stati Uniti. Una 15enne, Jasmine Vincent, è deceduta a causa di una leucemia fulminante non diagnosticata. Inizialmente, i medici avevano trattato i sintomi come una semplice polmonite. Il peggioramento delle condizioni e una diagnosi tardiva hanno reso vane le cure. Una giuria ha ora stabilito un risarcimento milionario per negligenza.

La sottovalutazione dei sintomi

Il percorso clinico di Jasmine "Jazzy" Vincent è iniziato il 14 luglio 2021. L'adolescente lamentava mancanza di respiro e una forte tosse. Un medico di base le ha diagnosticato una polmonite, prescrivendo un comune antibiotico. La situazione, tuttavia, non è migliorata. La madre, Lyndsey Sutherland, ha riportato Jazzy al Mid Coast Medical Group il 26 luglio. I sintomi erano visibilmente peggiorati e allarmanti. La ragazza presentava un insolito ingrossamento del seno, alterazioni cromatiche della pelle e vene dilatate evidenti su petto e collo. Nonostante questo quadro clinico, il personale medico ha liquidato i sintomi come una semplice reazione avversa al farmaco. Gli avvocati della famiglia hanno sottolineato come la diagnosi sia stata erroneamente associata a condizioni tipiche di chi usa steroidi anabolizzanti. Jasmine è stata dimessa senza accertamenti approfonditi.

Il tragico epilogo e la diagnosi di leucemia

Le condizioni di Jasmine sono precipitate rapidamente dopo le dimissioni. Cinque giorni dopo la visita al centro medico, la madre l'ha trasportata d'urgenza al pronto soccorso. Gli esami di diagnostica per immagini eseguiti in ospedale hanno rivelato uno scenario critico. I medici hanno riscontrato un significativo accumulo di liquido nel torace della giovane paziente. Vista la gravità, è stato disposto l'immediato trasferimento al Maine Medical Center. Jasmine è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica. Purtroppo, poco dopo il suo arrivo, la 15enne è andata in arresto cardiaco. È deceduta il 1° agosto 2021, a sole due settimane dal suo sedicesimo compleanno. Solo in seguito è emersa la verità: l'accumulo di liquidi era causato da una leucemia linfoblastica acuta (LLA).

La battaglia legale e il risarcimento

La leucemia linfoblastica acuta (LLA) è un tumore del sangue e del midollo osseo. In seguito alla morte della figlia, la madre ha intentato una causa per negligenza contro il Mid Coast Medical Group. Meryl Poulin, avvocato della famiglia, ha sostenuto in aula una tesi cruciale. La malattia di Jazzy, se identificata correttamente durante la visita del 26 luglio, era altamente curabile. Un trattamento salvavita sarebbe stato possibile con un'adeguata valutazione. La denuncia ha definito il decesso "insensato e completamente evitabile". Il centro medico si è difeso sostenendo che il personale affronta quotidianamente decisioni complesse. Il 30 ottobre, la giuria ha dato ragione alla famiglia, accordando un maxi-risarcimento di 25 milioni di dollari (10 per morte ingiusta, 15 per dolore e sofferenza).

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