Utilizzazione docenti: guida al punteggio per l’anno scolastico 2025/26
Il punteggio per l’utilizzazione dei docenti soprannumerari segue le regole del trasferimento d’ufficio: ecco come si calcola nel dettaglio per il 2025/26


Il punteggio per l’utilizzazione annuale dei docenti soprannumerari si calcola seguendo le stesse regole del trasferimento d’ufficio. Si applicano le disposizioni contenute nel CCNI 2024/27, con riferimento specifico alla tabella di valutazione, che stabilisce come attribuire i punti per anzianità di servizio, esigenze di famiglia e titoli generali
Utilizzazione: criteri generali di valutazione del punteggio
Per l’utilizzazione dei docenti nell’anno scolastico 2025/26, il punteggio si calcola sulla base della tabella allegata al CCNI, secondo le regole valide per il trasferimento d’ufficio. Le voci considerate sono tre: anzianità di servizio, esigenze di famiglia e titoli generali. In presenza di pari condizioni, prevalgono le eventuali precedenze indicate nell'Allegato 1 del contratto. È fondamentale distinguere le modalità di valutazione tra mobilità volontaria e d’ufficio: il punteggio pre-ruolo e quello di continuità hanno una diversa incidenza. Per quanto riguarda l’anzianità di servizio, si attribuiscono punti sia per il ruolo che per il pre-ruolo, seguendo le indicazioni della nota 4 della tabella.
Valutazione del servizio pre-ruolo e della continuità
Per il servizio pre-ruolo, la tabella prevede un punteggio decrescente nel tempo per la mobilità d’ufficio, compresa l’utilizzazione. Si attribuiscono:
- 4 punti per anno nell’a.s. 2025/2026
- 5 punti per anno nell’a.s. 2026/2027
- 6 punti per anno nell’a.s. 2027/2028
Il punteggio spetta solo se il servizio è stato prestato nel medesimo ruolo di attuale titolarità. Quanto alla continuità, per la mobilità d’ufficio è sufficiente un solo anno per avere diritto alla valutazione. Secondo la nota 5bis, si assegnano:
- 5 punti per ogni anno nella scuola di titolarità entro il quinquennio
- 6 punti per ogni anno oltre il quinquennio
A questi si può aggiungere 1 punto per anno per la continuità nel comune, purché non coincida con un anno già valutato per la scuola.
Esempio pratico: come calcolare il punteggio
Una docente perdente posto con 3 anni di servizio nella scuola e 4 anni nel comune, incluso l’anno in corso, potrà calcolare:
- 3 anni × 5 punti = 15 punti per continuità nella scuola
- Solo 1 punto aggiuntivo per la continuità nel comune, se i restanti 3 anni coincidono con quelli scolastici
Il totale sarà quindi 16 punti, ai quali andranno sommati i punteggi per il pre-ruolo (se prestato nel ruolo attuale), per le esigenze di famiglia (ad esempio figli di età inferiore a 6 o 18 anni) e per i titoli culturali o professionali riconosciuti. Ogni docente deve verificare attentamente le voci valutabili, facendo riferimento alle note esplicative allegate al CCNI, per evitare errori nel calcolo e nella compilazione della domanda