Viaggi d'istruzione: nuove regole per appalti, sicurezza e gestione delle gare [Nota]

Nuove regole per i viaggi d’istruzione: appalti sopra soglia gestiti dagli USR, piattaforma digitale in arrivo e focus su sicurezza e qualità nei trasporti.

24 settembre 2025 18:06
Viaggi d'istruzione: nuove regole per appalti, sicurezza e gestione delle gare [Nota] - Gite scolastiche
Gite scolastiche
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Con la nota n. 7254 del 24 settembre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha delineato nuove linee guida per la gestione degli appalti relativi ai viaggi d’istruzione. Le scuole italiane devono ora conformarsi alle norme introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici e alle disposizioni aggiornate in materia di sicurezza nei trasporti. Le novità riguardano la fine dell’autonomia scolastica per gli appalti sopra soglia, l’arrivo di una piattaforma digitale per semplificare le procedure e l’introduzione di criteri di qualità nei servizi di trasporto.

Fine dell’autonomia scolastica per appalti superiori a 140mila euro

Dal giugno 2025, le scuole non possono più gestire autonomamente appalti superiori ai 140mila euro. Con la fine della deroga concessa dall’ANAC, diventano pienamente operative le regole sui requisiti delle stazioni appaltanti previste dal D.Lgs. 36/2023. Gli Uffici Scolastici Regionali (USR) assumono ora il ruolo di stazioni appaltanti qualificate e supportano le scuole anche per i viaggi d’istruzione che richiedono gare complesse.

Per facilitare questa transizione, il Ministero ha avviato la formazione di 60 funzionari specializzati presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Inoltre, entro ottobre 2025, entreranno in servizio 161 nuovi funzionari assegnati agli USR, con priorità alle attività legate alle gare e agli acquisti scolastici.

Viaggi d'istruzione: una piattaforma per digitalizzare l’organizzazione dei viaggi

Per supportare le scuole nella gestione dei viaggi d’istruzione, il Ministero ha avviato una collaborazione con Consip per realizzare una piattaforma digitale dedicata. Il sistema sarà operativo dal 2026 e metterà in contatto diretto scuole e fornitori per l’organizzazione di soggiorni linguistici, scambi culturali e altre esperienze formative.

Durante il periodo di transizione, le scuole possono rivolgersi alle stazioni appaltanti qualificate già attive nei territori, individuate grazie alla mappatura condotta dagli USR. In questo modo, anche in assenza della piattaforma, sarà garantita la continuità dei servizi legati ai viaggi scolastici.

Trasporti scolastici più sicuri: il criterio è la qualità, non il prezzo più basso

Il decreto-legge n. 127 del 9 settembre ha rivoluzionato le regole per il trasporto scolastico, imponendo l’uso esclusivo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Questo vale anche per i servizi legati ai viaggi d’istruzione, dove il prezzo può incidere al massimo per il 30% del punteggio complessivo.

Il restante 70% deve valutare aspetti come la sicurezza dei mezzi, l’accessibilità per tutti gli studenti, e la preparazione dei conducenti. I bandi dovranno prevedere requisiti tecnici precisi: sistemi di sicurezza avanzati, attrezzature per la salita assistita e formazione professionale per gli autisti. L’obiettivo è garantire viaggi non solo economici, ma soprattutto sicuri e di qualità.

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