Abolizione del numero chiuso in Medicina, ANDU: 'Una devastante menzogna'

Nuovo numero chiuso in Medicina: il "semestre filtro" con tre test è un attacco alla libertà d'insegnamento e un massacro per migliaia di studenti.

03 settembre 2025 16:47
Abolizione del numero chiuso in Medicina, ANDU: 'Una devastante menzogna' - ANDU
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La nuova legge sul numero chiuso in Medicina introduce il "semestre filtro", un sistema che dopo pochi mesi eliminerà decine di migliaia di studenti tramite test nazionali. Questa modalità è un gravissimo e incostituzionale attacco all'autonomia didattica, con costi enormi e un futuro incerto per i giovani. Il comunicato stampa ANDU.

Attacco alla libertà dell’insegnamento universitario: tre test (ma anche sei) al posto di uno. Decimazione dopo sei mesi per migliaia di studenti

La Legge sul numero chiuso a Medicina ha stabilito che gli esami di profitto (in realtà dei ‘normali’ test) dei tre insegnamenti previsti si svolgeranno nella stessa data e contemporaneamente in tutte le università in cui è attivo il “semestre filtro”. Ciascuna prova d’esame si svolgerà attraverso un ‘classico’ test che potrà essere ripetuto dopo circa 15 giorni (secondo appello). Sulla base dei punteggi ricevuti si formerà una graduatoria nazionale per l’attribuzione dei previsti circa 20.000 posti (per gli oltre 60.000 iscritti) per proseguire nel corso di laurea in Medicina. Il semestre filtro potrà essere ripetuto per altre due volte.

Gravissimo e incostituzionale attacco alla libertà dell’insegnamento

La sostituzione dell’esame svolto dal docente che ha tenuto il corso, con un impersonale unico esame-test nazionale rappresenta una gravissima e incostituzionale novità che lede l’autonomia didattica (robotizzazione dell’insegnamento universitario).

Tre test (ma anche sei) al posto di uno, con maggiori costi e molti più ricorsi

Dopo un semestre di due mesi scatterà lo sbarramento del numero chiuso che impedirà a oltre 55 mila studenti di continuare gli studi di Medicina. A questo vero e proprio massacro uno studente si potrà sottoporre per tre volte (tre anni), perfino un anno in più che in Francia.

Si doveva abolire l’attuale “immondo” test e invece se ne vogliono introdurre tre che possono diventare sei. Si doveva farla finita con l’industria della preparazione ai test e invece la si rende di gran lunga più florida (preparazione prima dell’ingresso, sostegno allo studio delle tre materie, preparazione ai tre, ma anche sei, test-esame). Si dovevano impedire i ricorsi amministrativi e invece se ne avranno molto di più e molto più facili.

Abolizione del numero chiuso in Medicina: studenti come cavie con la complicità di quasi tutti i partiti

I giovani da troppi anni sono utilizzati come cavie, sottoponendoli a fantasiose e sempre disastrose modalità di ingresso a medicina: per tanti anni si è avuto un solo test variamente ‘calibrato’, poi 4 test negli ultimi due anni delle superiori, poi di nuovo un solo test e ora il “semestre filtro” con ancora tanti test. Quest’ultima modalità di selezione, che si ispira all’esperienza francese, sarà di gran lunga la più disastrosa per migliaia di studenti che si saranno sottoposti a un inutile e pesantissimo impegno di studio, con enormi costi per le famiglie che si potranno permettere di ‘supportare’ gli studi dei propri figli.

Tutto questo avverrà grazie al supino consenso dato da tutti i partiti, eccetto AVS, che hanno accettato la selezione alla francese (v. il documento Numero chiuso. Baratro Bernini e non opposizione di PD e M5S).

Una modalità di selezione destinata anch’essa al fallimento come in Francia

In Parlamento, durante tutto l’iter che ha portato all’introduzione del “semestre filtro”, nessuno ha mai speso una sola parola sulle drammatiche conseguenze che l’analoga modalità di selezione ha prodotto e produce nella stessa Francia dove quel sistema è fortemente criticato per avere prodotto danni formativi e psicologici enormi agli oltre 80% degli iscritti che sono stati ogni anno espulsi con la ghigliottina del numero chiuso.

In Francia quel modello, si ripete, è stato definito un «massacro generazionale», una «macelleria didattica», una «catastrofe», un «calvario», un «inferno», una «fossa dei leoni», una «follia».

E nel settembre del 2019 lo stesso Emmanuel Macron lo ha definito «obsoleto», «ingiusto», «inefficace» (Le Monde).

Meglio il sorteggio al posto della lotteria dei test

L’ANDU, inascoltata, ha più volte chiesto di evitare lo scempio del numero chiuso alla francese e ha avanzato dettagliate proposte alternative per superare gradualmente il numero chiuso. Uno dei tanti appelli è stato quello rivolto al Senato con un documento inviato alla Commissione Cultura. In quel contributo si sono trattati i seguenti punti:

  • 1. Perché il numero chiuso va abolito
  • 2. Il sorteggio meglio della lotteria dei test
  • 3. Il numero chiuso simil-francese: un «massacro generazionale»

Per leggere l’intero testo del documento presente nel sito del Senato cliccare qui.

Conclusione

Ispirato a un modello francese già definito fallimentare e un "massacro generazionale", il nuovo sistema di accesso a Medicina lede l'autonomia universitaria, usa gli studenti come cavie e alimenta l'industria dei corsi privati. Invece di superare il test unico, se ne introducono fino a sei, aumentando i ricorsi e i costi. L'ANDU si oppone a questo scempio, proponendo alternative per superare gradualmente il numero chiuso.

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