Aggiornamento GPS 2026/28: CSPI conferma le criticità avanzate dalla UIL

Il CSPI accoglie tutte le osservazioni della UIL Scuola sull'Ordinanza Ministeriale per l'aggiornamento GPS: ecco i punti controversi emersi.

14 dicembre 2025 10:00
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L'aggiornamento GPS per il prossimo biennio è al centro di un acceso dibattito. Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha accolto le osservazioni della UIL Scuola, confermando diverse problematiche nella bozza ministeriale. Il parere unanime ribadisce la necessità di rivedere le procedure per garantire equità e correttezza a tutti gli aspiranti docenti.

Criticità sull'aggiornamento GPS e titoli esteri

Il parere espresso dal CSPI sull'aggiornamento GPS evidenzia nodi cruciali per il reclutamento. La UIL Scuola contesta fermamente la possibilità di assegnare supplenze a docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento formale, vedendo in questa scelta un rischio concreto di disparità di trattamento. Un altro punto dolente riguarda l'equiparazione del punteggio tra i corsi INDIRE e la specializzazione TFA sostegno, due percorsi che presentano differenze strutturali notevoli. Inoltre, viene ribadita la contrarietà verso un sistema sanzionatorio rigido che penalizza eccessivamente rinunce o abbandoni spesso non imputabili alla volontà dei lavoratori precari.

Certificazioni informatiche e nuovi punteggi accademici

Le nuove regole proposte potrebbero impattare negativamente sulla valutazione dei titoli posseduti. La decisione di limitare la validità alle sole certificazioni informatiche Accredia, unita a tempi ristretti, rischia di escludere percorsi formativi già avviati dagli aspiranti. Parallelamente, desta perplessità l'incremento di punteggio previsto per dottorati e assegni di ricerca: pur essendo titoli accademici di alto profilo, non sono specifici per la didattica scolastica. Tali modifiche potrebbero alterare gli equilibri delle graduatorie a svantaggio di chi possiede titoli più coerenti con l'insegnamento effettivo in classe.

Il valore del parere espresso dal CSPI

Sebbene il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione abbia natura consultiva, l'unanimità con cui è stato espresso rappresenta un segnale politico forte. La UIL Scuola auspica che il Ministero recepisca integralmente le indicazioni per modificare l'Ordinanza. L'obiettivo primario è assicurare procedure trasparenti per il prossimo biennio scolastico, riducendo al minimo il rischio di contenziosi legali. Solo attraverso un ascolto attivo delle parti sociali sarà possibile garantire un sistema di reclutamento che valorizzi realmente la professionalità dei docenti e il buon funzionamento della scuola pubblica.

Allegati

Parere CSPI

Nota a verbale UIL Scuola

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