Aggiornamento GPS: incognita laurea abilitante e scadenze
L'eventuale anticipo delle domande preoccupa i docenti che conseguiranno il titolo a marzo: tutto dipende dalle disposizioni dell'OM.
L'emanazione della prossima ordinanza ministeriale risulta fondamentale per definire le regole del futuro aggiornamento delle GPS, su cui pesano ancora diverse incognite normative. Particolare attenzione è rivolta alla situazione dei docenti che conseguiranno la laurea magistrale con abilitazione nella prossima primavera e che rischiano l'esclusione in caso di anticipo delle domande. Si attende dunque chiarezza sulla validità dei titoli conseguiti dopo la scadenza per evitare contenziosi.
Aggiornamento GPS e tempistiche della domanda
Si attendono ancora le conferme ufficiali, ma l'ipotesi ministeriale di anticipare l'apertura delle finestre temporali al mese di febbraio appare sempre più concreta. Questa prospettiva genera comprensibile apprensione tra i candidati che stanno per terminare il proprio percorso di formazione abilitante.
La concreta possibilità di accedere alle graduatorie dipenderà in modo esclusivo dalla data fissata per la chiusura delle istanze. Soltanto quel termine temporale stabilirà, in via definitiva, quali aspiranti potranno vantare il pieno diritto all'inserimento.
La gestione dei titoli conseguiti oltre il termine
Le casistiche variano sensibilmente in base al momento esatto del conseguimento dei requisiti rispetto alla chiusura formale della procedura amministrativa. Ecco i principali scenari che potrebbero verificarsi per gli aspiranti docenti:
Titoli entro la scadenza: se laurea e abilitazione vengono conseguite prima dello stop alle domande, l'aspirante non avrà alcun ostacolo burocratico.
Laurea valida e abilitazione pendente: per chi ottiene la laurea in tempo utile ma l'abilitazione successivamente, dovrebbe essere garantita la classica modalità dell'inserimento con riserva.
Il rischio per laurea e abilitazione tardive
La criticità maggiore riguarda inevitabilmente i docenti che conseguiranno entrambi i titoli soltanto dopo la scadenza del bando. Al momento non vi sono certezze normative sulla possibilità di accedere, anche per questa specifica categoria, a un inserimento con riserva.
Le organizzazioni sindacali segnalano l'attuale assenza di garanzie in merito, rendendo indispensabile la lettura del testo definitivo dell'ordinanza. Senza specifiche conferme ministeriali, il rischio di dover attendere il successivo ciclo di aggiornamento rimane concreto.