Assegnazione provvisoria ATA 2024: possibile la richiesta per motivi di salute anche senza Legge 104

Assegnazione provvisoria ATA 2024: domande fino al 25 luglio anche per motivi di salute senza Legge 104, se documentati con certificazione ASL.

23 luglio 2025 12:13
Assegnazione provvisoria ATA 2024: possibile la richiesta per motivi di salute anche senza Legge 104 - sanità
sanità
Condividi

C’è tempo fino al 25 luglio per presentare domanda di assegnazione provvisoria per il personale ATA. La mobilità annuale consente al personale scolastico di richiedere, per un solo anno, una sede di servizio diversa da quella di titolarità, per motivi familiari o di salute. Tra i casi previsti dalla normativa, rientrano anche le esigenze legate a gravi condizioni sanitarie, anche in assenza del riconoscimento della Legge 104.

Cure salvavita: possibile la richiesta senza certificazione 104

L’assegnazione provvisoria può essere concessa anche in caso di necessità mediche documentate, indipendentemente dal possesso della certificazione di disabilità grave ai sensi della Legge 104/1992. Rientrano tra questi casi le situazioni in cui il richiedente debba sottoporsi a cure salvavita, come ad esempio cicli di chemioterapia o terapie assimilabili. Per poter accedere a questa possibilità, è obbligatorio allegare alla domanda una certificazione rilasciata dalla ASL che attesti la natura delle cure in corso e la necessità di eseguirle in una determinata località. Il documento deve essere completo, chiaro e presentato contestualmente alla domanda.

Documentazione necessaria

La richiesta per gravi motivi di salute deve essere accompagnata da una certificazione sanitaria ufficiale, redatta da una struttura pubblica (ASL), che confermi la tipologia di trattamento in atto e l’eventuale necessità di permanenza in una determinata area geografica. In sede di compilazione della domanda, è inoltre importante indicare correttamente la precedenza tra quelle previste dal contratto collettivo e dalla normativa vigente, in modo da consentire una valutazione coerente da parte dell’amministrazione scolastica.

I motivi previsti per l’assegnazione provvisoria

Oltre ai casi legati a gravi esigenze sanitarie, è possibile richiedere l’assegnazione provvisoria per altri motivi riconosciuti ufficialmente. Nello specifico, rientrano tra le cause ammissibili:

  • Ricongiungimento ai figli o a minori affidati con provvedimento giudiziario
  • Ricongiungimento al coniuge, partner dell’unione civile o convivente, compresi parenti o affini, purché la convivenza sia attestata da certificazione anagrafica
  • Assistenza a familiari con disabilità in situazione di gravità, ai sensi dell’articolo 33 della Legge 104/1992, anche se non conviventi, a condizione che il richiedente usufruisca di permessi retribuiti o congedi straordinari previsti dalla normativa
  • Gravi motivi di salute del richiedente, documentati da idonea certificazione
  • Ricongiungimento al genitore

Termine di presentazione delle domande

Il personale ATA interessato all’assegnazione provvisoria deve presentare domanda entro giovedì 25 luglio 2024, tramite le modalità indicate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Si raccomanda di allegare tutta la documentazione richiesta e di verificare la correttezza delle informazioni inserite, soprattutto nei casi più complessi, come quelli legati alla salute. L’assegnazione provvisoria rappresenta un importante strumento per garantire la tutela dei diritti e delle esigenze personali del personale scolastico, nel rispetto delle regole previste dal contratto e dalla normativa vigente.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail