Assegnazioni provvisorie ATA 2025/26 domande dal 14 al 25 luglio per ricongiungimento e motivi di salute

Assegnazioni provvisorie ATA 2025/26 dal 14 al 25 luglio: domande per ricongiungimento familiare, motivi di salute o assistenza a disabili gravi.

A cura di Marco Marco
09 luglio 2025 18:49
Assegnazioni provvisorie ATA 2025/26 domande dal 14 al 25 luglio per ricongiungimento e motivi di salute - Personale ATA
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Dal 14 al 25 luglio 2025 è possibile presentare domanda di assegnazioni provvisorie ATA, nell’ambito del nuovo contratto triennale 2025/2028. La mobilità annuale riguarda i dipendenti di ruolo e i funzionari ex DSGA, per esigenze familiari, di salute o assistenza a persone con disabilità, anche non conviventi

Nuovo CCNI triennale e calendario delle domande

Firmata l’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) per il triennio 2025/2028 relativa alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale scolastico. Il personale ATA potrà presentare domanda dal 14 al 25 luglio 2025, attraverso le modalità che saranno comunicate dagli Uffici scolastici regionali. Si tratta della cosiddetta mobilità annuale, uno strumento che consente il temporaneo spostamento di sede per motivi familiari o personali. La misura si applica sia al personale di ruolo sia ai funzionari ex DSGA, compresi i neoassunti.

Chi può presentare domanda di assegnazioni provvisorie ATA

Possono accedere alla mobilità annuale tutti i lavoratori ATA di ruolo, a partire dai collaboratori scolastici fino ai funzionari. Rientrano tra gli aventi diritto anche gli ex DSGA, oggi inquadrati come funzionari ed Elevate Qualificazioni (EQ). La procedura è volontaria e si presenta annualmente in forma telematica, per richiedere il trasferimento temporaneo in altra sede scolastica della stessa o di un’altra provincia, sempre nell’ambito del profilo di appartenenza.

I motivi per chiedere l’assegnazioni provvisorie ATA

L’assegnazione provvisoria può essere richiesta per specifiche motivazioni personali e familiari. Le principali sono:

  • ricongiungimento ai figli o affidati minorenni;
  • ricongiungimento al genitore, al coniuge, alla parte dell’unione civile o convivente di fatto;
  • convivenza anagrafica con altri parenti o affini;
  • assistenza a soggetti con disabilità in situazione di gravità, anche se non conviventi;
  • gravi condizioni di salute personali, documentate da certificazione medica.
    Tali criteri ricalcano le deroghe già previste per altri comparti del personale scolastico, assicurando coerenza nelle politiche di gestione della mobilità.

Procedura e vincoli

La domanda può essere indirizzata sia per trasferimento provinciale che interprovinciale, purché nell’ambito della stessa area professionale e con disponibilità di posti. Le sedi richieste vanno espresse in ordine di preferenza e possono essere puntuali (singole scuole) o sintetiche (comuni o distretti). In caso di approvazione, l’assegnazione vale per l’intero anno scolastico 2025/26. L’Ufficio Scolastico valuterà l’effettiva disponibilità dei posti e il rispetto dei criteri previsti dal contratto. È importante ricordare che non si tratta di un trasferimento definitivo, ma di una misura temporanea, soggetta a rinnovo annuale.