Assegno Ordinario di Invalidità: nel 2025 arriva l’aumento

L’Assegno Ordinario di Invalidità aumenta nel 2025: anche chi ha solo contributi potrà ricevere l’integrazione al minimo INPS. Requisiti e come fare domanda.

04 agosto 2025 16:15
Assegno Ordinario di Invalidità: nel 2025 arriva l’aumento - Percentuale di invalidità
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L’Assegno Ordinario di Invalidità (AOI) rappresenta un sostegno fondamentale per molti lavoratori che, a causa di problemi di salute, non riescono più a svolgere la propria attività a pieno regime. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 94 del 2025, ha introdotto una svolta storica per questa prestazione previdenziale. Per la prima volta, infatti, anche chi riceve un AOI calcolato esclusivamente con il sistema contributivo potrà ottenere l’aumento al minimo INPS, se l’importo risulta troppo basso.

Vediamo cosa cambia, chi può beneficiare dell’aumento, come distinguere l’AOI dall’Invalidità Civile, e quali sono i requisiti per richiederlo.

Cos’è l’Assegno Ordinario di Invalidità

L’Assegno Ordinario di Invalidità è una prestazione previdenziale erogata dall’INPS, rivolta ai lavoratori che subiscono una riduzione della capacità lavorativa superiore ai due terzi (almeno il 67%). Per accedere alla misura servono:

  • Almeno 5 anni di contributi versati, di cui 3 nei 5 anni precedenti alla domanda
  • Una certificazione medica che confermi lo stato di invalidità
  • L’appartenenza a una categoria lavorativa assicurata all’INPS (dipendenti privati, lavoratori autonomi, ecc.)

L’AOI ha durata triennale e può essere rinnovato. Dopo tre rinnovi, si trasforma automaticamente in pensione di vecchiaia al raggiungimento dell’età prevista dalla legge.

L’aumento dell’Assegno Ordinario di Invalidità nel 2025

Fino al 2025, i beneficiari dell’AOI calcolato solo con il sistema contributivo non potevano ricevere alcuna integrazione, nemmeno quando l’importo mensile risultava inferiore al trattamento minimo INPS. La sentenza n. 94/2025 della Corte Costituzionale ha eliminato questa disparità.

Ora, anche questi assegni potranno salire fino al nuovo importo minimo INPS stabilito per il 2025, pari a 603,40 euro mensili. L’aumento non avverrà in automatico: il beneficiario dovrà verificare il proprio diritto e inoltrare una richiesta di integrazione al minimo presso l’INPS.

AOI e Invalidità Civile: attenzione alla differenza

Molti cittadini confondono l’Assegno Ordinario di Invalidità con l’Invalidità Civile, ma si tratta di due misure profondamente diverse:

CaratteristicaAssegno Ordinario di Invalidità (AOI)Invalidità CivileTipo di prestazionePrevidenzialeAssistenzialeLegato ai contributiSìNoImporto 2025Variabile, integrabile a 603,40€Fisso: 333,33€Requisiti sanitariInvalidità superiore al 67%Valutazione medico-legaleRequisiti redditualiSì, per integrazioneSì, obbligatori

Chi riceve l’Invalidità Civile non ha diritto all’aumento introdotto per l’AOI. La sentenza costituzionale riguarda esclusivamente le pensioni previdenziali, calcolate in base ai contributi versati.

I requisiti economici per ottenere l’aumento AOI

Per ottenere l’integrazione al minimo, i beneficiari dell’Assegno Ordinario di Invalidità devono rientrare nei limiti di reddito stabiliti dalla normativa vigente. Nel dettaglio:

  • Reddito personale inferiore a 14.005,94 euro annui
  • Reddito familiare complessivo inferiore a 21.008,91 euro annui

Chi supera lievemente il limite personale, ma resta entro quello familiare, può comunque ottenere l’integrazione. Per questo motivo, risulta fondamentale verificare attentamente la situazione reddituale tramite il CUD o l’ISEE aggiornato.

Come richiedere l’aumento dell’AOI nel 2025

Ecco i passaggi necessari per inoltrare la richiesta di integrazione dell’Assegno Ordinario di Invalidità:

  1. Accedere al portale INPS con SPID, CIE o CNS
  2. Verificare l’importo mensile dell’assegno AOI
  3. Controllare i propri redditi e quelli del nucleo familiare
  4. Inoltrare la domanda di integrazione al minimo pensionistico
  5. Attendere la comunicazione dell’esito da parte dell’INPS

In alternativa, è possibile rivolgersi a un CAF o patronato, che potrà gestire gratuitamente la pratica e fornire assistenza nella raccolta della documentazione necessaria.

Conclusione: una svolta per chi riceve l’AOI contributivo

L’aumento dell’Assegno Ordinario di Invalidità nel 2025 rappresenta una conquista di equità per molti pensionati che, pur avendo versato contributi per anni, ricevevano importi troppo bassi. Grazie alla sentenza della Corte Costituzionale, ora anche chi ha maturato solo contributi potrà accedere all’integrazione, garantendosi un livello minimo di tutela economica.

Chi si trova in questa condizione deve agire per tempo, verificare i requisiti e presentare domanda all’INPS. Restare informati e affidarsi a canali ufficiali permette di non perdere opportunità importanti, come questa.