Assicurazione sanitaria integrativa scuola: dal 2026 nuove tutele per docenti e ATA
Dal 2026 l’assicurazione sanitaria integrativa scuola offrirà nuove tutele a docenti e ATA, con copertura ampliabile ai supplenti e fondi dedicati.


L’assicurazione sanitaria integrativa scuola diventa realtà grazie al nuovo Sistema di assistenza integrativa previsto dall’art. 14, comma 6, del Decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25. Dal 2026, docenti e personale ATA avranno accesso a un pacchetto di prestazioni sanitarie aggiuntive, in un quadro normativo innovativo per il settore dell’istruzione pubblica.
Assicurazione sanitaria: criteri di accesso e platea interessata
L’iniziativa garantirà copertura automatica a tutto il personale scolastico a tempo indeterminato e ai contratti fino al 31 agosto, includendo anche chi lavora nelle scuole italiane all’estero. Le specifiche delle prestazioni saranno stabilite nella contrattazione integrativa nazionale.
Possibile estensione ai supplenti al 30 giugno
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si è impegnato a reperire ulteriori fondi entro l’anno per ampliare la tutela anche ai supplenti con incarico fino al 30 giugno, evitando disparità di trattamento.
Assicurazione sanitaria: finanziamenti e coperture economiche
Il decreto definisce uno stanziamento iniziale di 20 milioni di euro nel 2025 e di 50 milioni annui dal 2026 al 2029, coperti in parte dalla riduzione del Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche e, per 15 milioni nel 2026, dal fondo speciale del MEF.
Alcune fonti sindacali e ricostruzioni pubbliche indicano un incremento a 65 milioni annui per il quadriennio 2026-2029, segnale di una possibile espansione progressiva della misura.
Prestazioni sanitarie previste
Tra i servizi ipotizzati rientrano:
- programmi di prevenzione diagnostica;
- cure oncologiche;
- indennità per malattie gravi;
- assistenza al parto;
- visite di prevenzione generale;
- cure dentistiche;
- visite oculistiche;
- interventi chirurgici.
L’elenco definitivo sarà definito dopo la gara pubblica e il confronto con le organizzazioni sindacali.
Assicurazione sanitaria: quadro normativo e attuazione
Il DL 25/2025 stabilisce che i criteri di accesso e le modalità di utilizzo siano definiti dalla contrattazione collettiva integrativa, introducendo un modello di welfare inedito nella Pubblica Amministrazione. La Ragioneria dello Stato ha già approvato il piano finanziario per il periodo 2025-2029, confermando l’avvio ufficiale dal 2026.
Posizione dei sindacati
Le sigle sindacali chiedono di reperire risorse da capitoli di spesa diversi dal Fondo di funzionamento e di garantire la copertura anche ai supplenti al 30 giugno. L’obiettivo dichiarato è consolidare un sistema di welfare stabile per oltre un milione di lavoratori della scuola, rafforzando al contempo la tutela della salute e della sicurezza negli istituti.