Assunzioni 2025: il Movimento IdoneInsieme denuncia la drastica riduzione per gli idonei 2020
Crollo delle assunzioni per i docenti idonei del concorso 2020. Solo 1589 nomine, pari al 3,3% del totale. Analisi della situazione e delle prospettive future.
 Carlo Maria Giordana
                                                                Carlo Maria Giordana
                            
                         
                                                            Al 31 luglio, le assunzioni degli idonei del concorso 2020 sono solo 1589, una quota minima del contingente nazionale. La denuncia arriva dal Movimento IdoneInsieme, che evidenzia come le immissioni in ruolo per questa categoria di docenti siano state drasticamente ridotte, deludendo le attese di migliaia di candidati.
Dati e cause del crollo delle assunzioni
Il monitoraggio quotidiano delle nomine, effettuato dalle rappresentanze regionali del Movimento IdoneInsieme, ha rivelato un quadro preoccupante. Le 1589 assunzioni rappresentano appena il 3,3% del contingente nazionale autorizzato. A questa cifra si aggiungono 154 vincitori di concorso che, a tre anni dalla pubblicazione delle graduatorie (gm22), attendevano ancora una cattedra. La causa principale di questa drastica contrazione è la decisione di posticipare le nomine degli idonei del concorso ordinario 2020, dando priorità ai candidati dei concorsi PNRR 1 e PNRR 2. Questa scelta ha generato un forte rallentamento nelle procedure, penalizzando docenti che già nel 2024 avevano ottenuto risultati modesti.
Confronto con l'anno precedente
La situazione attuale appare ancora più critica se messa a confronto con i dati del 2024. Al termine della precedente tornata di nomine, gli idonei 2020 che avevano ottenuto una cattedra erano stati 3587, una cifra pari al 7,9% del contingente nazionale. I numeri del 2025 non raggiungono nemmeno la metà delle assunzioni dello scorso anno, rendendo difficile definire l'esito come una soluzione al precariato. Il cronoprogramma ministeriale prevede ora il completamento delle nomine da GAE e GM, per poi procedere con il reclutamento degli insegnanti di sostegno da prima fascia GPS. Gli idonei possono sperare solo in eventuali scorrimenti sui posti residui, con tempi molto stretti.
 
                    Prospettive e numeri futuri
Prima dell'avvio di questo ciclo di immissioni, il numero di idonei del concorso 2020 da assorbire su tutto il territorio nazionale si aggirava intorno alle 22.000 unità. Anche al termine di tutti i turni di nomina previsti, il contingente di docenti qualificati in attesa di una stabilizzazione resterà estremamente elevato. Questa dinamica mette in luce una difficoltà strutturale del sistema di reclutamento nel dare risposte concrete e tempestive a migliaia di candidati che hanno superato regolarmente un concorso pubblico. La loro posizione nelle priorità ministeriali continua a essere marginale, nonostante il possesso dei titoli e delle competenze richieste.
In sintesi: un futuro incerto per gli idonei al concorso 2020
La situazione delle stabilizzazioni per gli idonei del concorso 2020 evidenzia una forte criticità nel sistema scolastico. Con un numero di assunzioni drasticamente inferiore alle aspettative e all'anno precedente, il futuro per migliaia di docenti qualificati rimane incerto e legato a procedure che non garantiscono il giusto riconoscimento del merito concorsuale.
 
						 
				 
				