Assunzioni docenti: chiarimenti sul riparto al 50% tra GAE e GM

Le procedure per le assunzioni docenti restano invariate: ecco come funziona la suddivisione dei posti tra graduatorie ed elenchi di merito.

25 novembre 2025 07:00
Assunzioni docenti: chiarimenti sul riparto al 50% tra GAE e GM - Ordine delle assunzioni nelle immissioni in ruolo
Ordine delle assunzioni nelle immissioni in ruolo
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Il sistema di reclutamento scolastico mantiene le regole attuali. Durante un recente intervento tecnico, è stata ribadita la stabilità delle procedure per l'immissione in ruolo del personale scolastico. Non sono previste modifiche normative all'orizzonte: le assunzioni docenti continueranno a seguire rigorosamente la ripartizione equa tra i canali storici e quelli concorsuali. I posti disponibili autorizzati dal Ministero saranno quindi assegnati attingendo per il 50% dalle GAE e per la restante metà dalle graduatorie di merito, garantendo continuità al sistema.

Conferma ufficiale sulle assunzioni docenti

Un recente chiarimento ha dissipato i dubbi riguardanti possibili variazioni normative nel comparto scuola per il prossimo anno scolastico. L'esperta Sonia Cannas, intervenuta su Orizzontescuola lo scorso 17 novembre 2025, ha risposto negativamente all'ipotesi di cambiamenti nelle percentuali di reclutamento. Il meccanismo di reclutamento resta ancorato alla normativa vigente, garantendo continuità alle procedure annuali gestite dagli Uffici Scolastici. Pertanto, la quota del 50% dei posti vacanti continuerà ad essere destinata alle Graduatorie ad Esaurimento, mentre l'altra metà sarà riservata ai vincitori presenti nelle graduatorie di merito dei concorsi ordinari e straordinari. Questa conferma offre certezze ai precari in attesa di stabilizzazione, definendo il perimetro operativo per le future nomine.

Funzionamento delle graduatorie ad esaurimento

Le Graduatorie ad Esaurimento rappresentano un bacino storico per il reclutamento, sebbene siano ormai chiuse a nuovi inserimenti esterni. È previsto un aggiornamento invernale per gli attuali iscritti, ma la tendenza statistica mostra un progressivo svuotamento di questi elenchi, specialmente per quanto riguarda la scuola secondaria. Diversa è la situazione per l'infanzia, dove le liste rimangono ancora consistenti in diverse province. Un aspetto cruciale del sistema riguarda il meccanismo di scorrimento: qualora le GAE risultino esaurite o incapienti in una specifica provincia, i posti non assegnati non vanno persi ma vengono trasferiti automaticamente alle graduatorie concorsuali, incrementando significativamente le disponibilità per i vincitori di concorso.

Riferimenti normativi e quadro legislativo

Le istruzioni operative per le nomine in ruolo fanno riferimento a precise disposizioni di legge che regolano il sistema scolastico da decenni. Nello specifico, l'articolo 399 del Decreto Legislativo 297/1994 stabilisce la ripartizione equa delle quote di assunzione tra i diversi canali. Questa base giuridica assicura che, in assenza di candidati nelle liste storiche, si proceda secondo quanto previsto dai decreti successivi, come il Decreto Legislativo 59/2017 per la scuola secondaria. Tale assetto normativo garantisce la trasparenza amministrativa e il rispetto del principio di merito, assicurando che ogni cattedra vacante venga coperta attingendo dagli elenchi disponibili. Per l'infanzia e la primaria, si applica inoltre il Decreto Legge 87/2018, che completa il quadro giuridico delle assunzioni.

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