Attacco hacker in un Istituto in provincia di Treviso: registro elettronico inaccessibile
L'Istituto professionale 'Lepido Rocco' di Villorba colpito da un attacco hacker: registro elettronico offline e dati degli studenti a rischio.
Il Corriere di Treviso racconta di un grave attacco hacker presso l'istituto 'Lepido Rocco' di Villorba, in provincia di Treviso. A quanto pare il registro elettronico è attualmente inaccessibile. La dirigenza indaga sulla possibile manomissione di dati personali riguardanti centinaia di studenti e docenti del centro di formazione trevigiano.
Dinamica dell'intrusione nei sistemi informatici del centro di formazione
L'offensiva informatica si è consumata durante il fine settimana del 20 e 21 dicembre, sfruttando la pausa didattica per agire indisturbati. Le anomalie sono emerse lunedì scorso, quando docenti e uffici hanno segnalato disservizi sistematici alle piattaforme digitali. La direzione della sede di Lancenigo (una frazione di Vollorba) ha subito avviato un'indagine interna per chiarire l'accaduto e ripristinare la piena funzionalità dei servizi informatici compromessi, nonostante al momento non siano giunte rivendicazioni o richieste di riscatto economico.
Le conseguenze dell'attacco hacker sui dati
La dirigente Margherita Bergo ha confermato che l'accesso non autorizzato ha messo temporaneamente fuori uso l'intera infrastruttura tecnologica scolastica. Gli accertamenti tecnici puntano a verificare se le informazioni sensibili siano state pubblicate o sottratte da terzi. I principali elementi a rischio includono:
i dati anagrafici e i contatti di studenti e insegnanti;
le valutazioni scolastiche, le presenze e le assenze dei corsisti;
le credenziali di accesso e le comunicazioni tra scuola e famiglia.
Questo episodio evidenzia la crescente vulnerabilità delle istituzioni scolastiche di fronte alla criminalità informatica moderna. La sicurezza digitale diventa dunque una priorità assoluta per proteggere il percorso formativo e la privacy degli utenti coinvolti in simili incidenti, sempre più frequenti nel settore pubblico.