Registro elettronico integrato sul SIDI: cosa cambia per le segreterie

Il progetto di integrazione tra registro elettronico e SIDI mira a snellire le procedure amministrative scolastiche. Grazie alla gestione automatizzata delle assenze, le segreterie eviteranno inutili duplicazioni di dati, favorendo una maggiore efficienza operativa immediata e strutturata.

Come funziona l'integrazione tra registro elettronico e SIDI

Il Ministero ha avviato un piano strategico per collegare i gestionali privati in uso nelle scuole direttamente con il sistema informativo centrale. Questa interoperabilità tecnologica permette di trasmettere i dati senza interventi manuali ripetuti da parte del personale di segreteria. Attualmente il sistema processa già migliaia di istanze quotidiane riguardanti i congedi e le malattie dei dipendenti.

Fasi del progetto e benefici per le istituzioni scolastiche

L'obiettivo principale del piano di semplificazione è la riduzione drastica del carico di lavoro per il personale amministrativo. La sperimentazione avviata a dicembre ha coinvolto un campione iniziale di trenta istituti pilota, registrando un flusso costante di dati verso il portale ministeriale.

Ecco i punti cardine della nuova procedura:

• Automatizzazione dei flussi: eliminazione del doppio inserimento manuale delle assenze.

• Copertura specifica: gestione iniziale focalizzata su malattie, maternità e congedi parentali.

• Ampliamento dei servizi: estensione del sistema a tutte le tipologie di assenza a partire dal mese di gennaio.

• Coinvolgimento tecnologico: integrazione completata dai principali fornitori di software per la scuola.

Nei prossimi giorni si attende il completamento del processo per gli ultimi grandi operatori del settore tecnologico ancora in fase di allineamento. Questo passaggio garantirà una copertura quasi totale della platea scolastica nazionale, rendendo la gestione del personale più fluida e meno soggetta a errori di trascrizione manuale.