Buoni pasto per docenti e ATA: Anief propone emendamento al Senato

Anief propone buoni pasto da 13 euro per docenti e ATA nel CCNL scuola: presentato emendamento al Senato e apertura dell’Aran sul lavoro agile.

23 aprile 2025 20:00
Buoni pasto per docenti e ATA: Anief propone emendamento al Senato - Buoni Pasto al Personale ATA
Buoni Pasto al Personale ATA
Condividi

Torna al centro del dibattito l’introduzione dei buoni pasto per docenti e ATA, grazie a una proposta avanzata dal sindacato Anief alla VII Commissione del Senato. L’organizzazione ha chiesto l’inserimento di un emendamento specifico nel decreto legge 7 aprile 2025, n. 45, per aprire il confronto nella sede della contrattazione integrativa.

Buoni pasto nella scuola: l’obiettivo è l’equiparazione ai dipendenti pubblici in smart working

Anief intende equiparare il trattamento del personale scolastico a quello già previsto per i dipendenti delle Funzioni Centrali. Il nuovo contratto nazionale ha stabilito, tramite l’articolo 14, comma 3, l’erogazione di buoni pasto da 13 euro al giorno per chi lavora in modalità agile. Il sindacato vuole portare lo stesso beneficio anche a docenti e ATA, riconoscendo il valore del loro impegno quotidiano, anche nelle attività svolte fuori dalle aule.

L’Aran apre alla misura anche senza rilevazione oraria

Le possibilità di approvazione del provvedimento aumentano alla luce di un recente orientamento dell’Aran, secondo cui il buono pasto può essere riconosciuto anche in assenza della misurazione puntuale della durata della prestazione lavorativa. Questa interpretazione rappresenta un importante precedente per la scuola, dove l’orario spesso si articola in attività didattiche, progettuali e amministrative difficilmente quantificabili.

Contrattazione e finanziamenti: come potrebbe essere applicata la misura

Anief ha proposto di inserire la misura all’interno del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) 2022/24, anche se già scaduto. L’introduzione dei buoni pasto per docenti e ATA potrebbe avvenire tramite contrattazione di istituto, utilizzando risorse interne già disponibili o nuovi fondi specifici.

Le altre proposte presentate alla VII Commissione

Durante l’audizione al Senato, Anief ha rilanciato anche altre proposte cruciali per il futuro della scuola:

  • Il ripristino del doppio canale di reclutamento, per consentire le assunzioni non solo tramite concorso ma anche dalle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), come già avvenuto con successo per il sostegno.
  • L’assunzione a tempo indeterminato di tutti i docenti idonei nei concorsi svolti a partire dal 2020, superando i limiti numerici previsti inizialmente dai bandi.

La richiesta di introdurre i buoni pasto per docenti e ATA rappresenta un passo importante verso un riconoscimento economico più equo per il personale scolastico. Se approvata, la misura migliorerebbe le condizioni di lavoro e porterebbe maggiore giustizia nel trattamento dei dipendenti pubblici, valorizzando il ruolo centrale della scuola nella società.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail