Calendario scolastico 2025/26: date ufficiali MiM [EXCEL]

Il calendario scolastico 2025/26: ecco le date stabilite dal Ministero dell'Istruzione e dalle Regioni sulle festività, esami e lezioni.

19 ottobre 2025 12:00
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Il calendario scolastico 2025/26 ogni anno prende forma grazie ad un doppio livello decisionale. Il Ministero dell'Istruzione (MiM) fissa le scadenze nazionali. Queste includono le festività e le date degli esami. Le Regioni definiscono invece l'avvio, la chiusura delle lezioni e le pause locali. Ecco come si struttura il calendario che scandirà la vita di studenti e famiglie per quest'anno.

Il ruolo del Ministero dell'Istruzione: festività nazionali ed esami

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MiM) gioca un ruolo centrale e insostituibile. Ogni anno, infatti, il MiM emana un’ordinanza ufficiale che funge da cornice nazionale. Questo documento essenziale stabilisce le festività nazionali. Tali festività sono obbligatorie e identiche per le scuole di ogni ordine e grado. Garantiscono uniformità nelle pause principali del Paese. Si tratta di giorni di chiusura certi e non negoziabili. L'atto ministeriale, però, non si limita solo alle pause festive. È fondamentale per definire le scadenze cruciali della valutazione accademica. L'ordinanza stabilisce la data della prova nazionale Invalsi. Questa è inserita nell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo. Vengono precisate anche le date per le sessioni suppletive. Inoltre, fissa il giorno di inizio ufficiale degli esami di Stato (Maturità).

L'autonomia delle Regioni sul calendario scolastico 2025/26

Mentre il MiM fissa i paletti nazionali, le Regioni godono di ampia autonomia. Sono le amministrazioni regionali a determinare le date più attese dalle famiglie. Stabiliscono il primo giorno ufficiale di scuola a settembre. Fissano anche l'ultimo giorno di lezione, solitamente a giugno. Questa flessibilità permette di adattare il calendario scolastico 2025/26 alle specificità territoriali. Si tiene conto di fattori climatici o tradizioni locali. Le Regioni devono comunque garantire il numero minimo di giorni di lezione annuali. Ma non è tutto. Le amministrazioni regionali possono stabilire ulteriori giorni di chiusura. Questi si aggiungono alle festività nazionali. Spesso coincidono con le festività del santo patrono. Possono inoltre deliberare su eventuali "ponti". Anche le vacanze di Natale e Pasqua sono definite regionalmente.

La pianificazione per studenti e famiglie

La doppia competenza tra Stato e Regioni richiede attenzione da parte dell'utenza. Per le famiglie, è essenziale consultare due fonti informative distinte. L'ordinanza del MiM fornisce il quadro generale delle feste (es. 25 Aprile, 1 Maggio). Fornisce anche la certezza sulle date degli esami di fine ciclo. Questo aiuta nella pianificazione a lungo termine. Tuttavia, per la vita quotidiana, il calendario regionale è sovrano. Determina l'organizzazione delle vacanze estive. Definisce le pause intermedie, come quelle natalizie o pasquali. Il calendario scolastico 2025/26 definitivo emerge solo dall'unione di queste due delibere. Gli istituti scolastici, nella loro autonomia, possono apportare minimi adattamenti. Questi devono però rispettare il monte ore annuale e le decisioni regionali.

Allegati

Calendario scolastico 2025-2026

Ordinanza relativa al calendario delle festività e degli esami. Anno scolastico 2025/2026 (Ordinanza ministeriale n. 105 del 28 maggio 2025)

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