Caro affitti docenti, la proposta CNDDU al Governo: canone calmierato di 300 euro
Contro il caro affitti, il CNDDU propone un canone calmierato a 300€ per i docenti fuori sede. Una misura per la stabilità della scuola e la dignità del lavoro.
Il Coordinamento Nazionale Docenti Diritti Umani (CNDDU) presenta una soluzione contro il caro affitti che affligge i docenti fuori sede. La proposta, inviata al Ministro Valditara, prevede un canone calmierato per garantire il diritto all'alloggio e la stabilità del sistema scolastico, messo a rischio dalle rinunce alle cattedre per i costi abitativi insostenibili.
Cro affitti: un canone calmierato di 300 euro per i docenti
La proposta del CNDDU si articola su un meccanismo chiaro per sostenere gli insegnanti. L'idea è di istituire un canone calmierato fissato a 300 euro mensili per i docenti, sia di ruolo che precari, costretti a lavorare lontano dalla propria residenza. La quota di affitto eccedente verrebbe coperta da un apposito fondo nazionale gestito dal Ministero dell'Istruzione. Tale sostegno statale si fonda sui principi degli articoli 3 e 36 della Costituzione, che tutelano il diritto a un'esistenza dignitosa. Per incentivare i proprietari ad aderire, sono previsti consistenti sgravi fiscali, come detrazioni e riduzioni delle imposte comunali, oltre all'applicazione agevolata della cedolare secca.
I vantaggi della proposta per la scuola
L'intervento proposto non è un semplice aiuto economico, ma un investimento strategico. L'obiettivo primario è garantire la continuità didattica, oggi minacciata dalle frequenti rinunce alle cattedre a causa dei costi abitativi proibitivi. Assicurare condizioni di vita sostenibili permette la valorizzazione della professione docente, rendendola più attrattiva per i giovani e consentendo agli insegnanti di svolgere il proprio ruolo con maggiore serenità. Un insegnante non gravato da difficoltà economiche può dedicarsi pienamente alla didattica. Questo si traduce in un beneficio diretto per l'intero sistema scolastico nazionale, migliorando la qualità dell'istruzione offerta agli studenti.
L'appello al governo e alle parti sociali sul caro affitti
Per rendere operativa la misura, il CNDDU chiede l'apertura immediata di un tavolo interministeriale che coinvolga Istruzione, Economia e Infrastrutture. L’obiettivo è definire i dettagli attuativi e inserire la proposta nella prossima legge di bilancio. Si sollecita inoltre il coinvolgimento delle sigle sindacali, affinché il tema diventi centrale nelle trattative contrattuali. L'iniziativa avrebbe un impatto positivo anche sul mercato immobiliare, incentivando la stipula di contratti regolari e contrastando il fenomeno degli affitti in nero. Si creerebbe così un circuito virtuoso di legalità e responsabilità, a tutela sia dei docenti che dei proprietari.