Caro libri: l'editoria scolastica nel mirino dell'Antitrust
L'Antitrust (AGCM) avvia un'indagine sul caro libri scolastici. Analisi su prezzi, concorrenza e criticità nel mercato dell'editoria per tutelare le famiglie.


L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'indagine sul settore dell'editoria scolastica contro il caro libri. Nel mirino i prezzi dei libri di testo, ritenuti eccessivamente onerosi per le famiglie, e le dinamiche di un mercato che appare poco competitivo e trasparente, sollevando questioni sul diritto allo studio.
L'indagine dell'AGCM sul caro libri
L'istruttoria dell'Antitrust mira a fare chiarezza sulle criticità che da tempo affliggono il mercato dei libri di testo. Sotto la lente d'ingrandimento è finito l'andamento crescente dei prezzi di copertina, che grava pesantemente sui bilanci familiari in contrasto con la riduzione del potere d'acquisto. Si sospetta una scarsa concorrenza tra i principali gruppi editoriali, un fattore che potrebbe limitare la possibilità di scelta e favorire l'aumento dei costi per i consumatori. L'indagine, quindi, si concentra sulle possibili distorsioni della concorrenza nel settore.
Le criticità del settore editoriale
Tra le problematiche più evidenti, oltre al rincaro, vi è la pratica delle frequenti riedizioni. Spesso i testi vengono aggiornati con modifiche minime, costringendo di fatto le famiglie all'acquisto di nuovi volumi e rendendo inutilizzabile il mercato dell'usato. Un'altra anomalia riguarda il possibile sforamento dei tetti di spesa fissati dal Ministero dell'Istruzione, un limite che le scuole dovrebbero rispettare al momento dell'adozione dei testi. Queste dinamiche mettono a dura prova il diritto allo studio e l'accesso ai materiali didattici.
Il mercato e le sue dinamiche
Il mercato dell'editoria scolastica in Italia è caratterizzato da un'elevata concentrazione, con pochi grandi gruppi che controllano la maggior parte dell'offerta. L'indagine dell'AGCM valuterà anche le modalità di promozione e distribuzione dei testi, compreso il ruolo della transizione al digitale. Si vuole comprendere se l'innovazione tecnologica stia realmente portando benefici in termini di accessibilità e risparmio per le famiglie o se, al contrario, introduca nuove barriere. Le aziende coinvolte avranno modo di presentare le proprie osservazioni.
Lotta al caro libri in sintesi
In conclusione, l'intervento dell'Antitrust accende un faro su un settore cruciale per la formazione. L'obiettivo è verificare la correttezza delle dinamiche di mercato, tutelare il potere d'acquisto delle famiglie e garantire un accesso equo ai libri di testo, essenziali per il percorso educativo degli studenti e la piena attuazione del diritto allo studio.