Carta Dedicata a te 2026-2027: confermati 500 euro, le novità

La Carta Dedicata a te prosegue con 500 euro annui. Previste novità sui requisiti ISEE e sulle priorità per le famiglie.

A cura di Scuolalink Scuolalink
28 ottobre 2025 12:30
Carta Dedicata a te 2026-2027: confermati 500 euro, le novità - Carta dedicata a te
Carta dedicata a te
Condividi

La Carta Dedicata a te è stata confermata per il biennio 2026-2027. La misura prevede un sostegno di 500 euro annui per le famiglie con reddito basso, erogato tramite una carta prepagata. I fondi sono stanziati dalla Manovra finanziaria. L'obiettivo resta supportare l'acquisto di beni alimentari essenziali, ma con possibili aggiornamenti ai criteri di accesso ISEE.

Novità e fondi per il biennio 2026-2027

Il recente aggiornamento della manovra finanziaria ha portato conferma ufficiale per la Carta Dedicata a te, estendendone l'operatività fino a tutto il 2027. Questo strumento di sostegno, pensato per le famiglie in difficoltà, vedrà uno stanziamento dedicato di 500 milioni di euro per l'anno 2026 e altrettanti per il 2027. L'importo erogato a ciascun nucleo familiare beneficiario rimane fissato a 500 euro annui. Nonostante la conferma dell'importo, il Governo sta valutando alcuni adeguamenti normativi. Le modifiche potrebbero riguardare i criteri di accesso e i tetti reddituali, in particolare la soglia ISEE. L'obiettivo è riallineare progressivamente questi parametri all'andamento dell'inflazione, assicurando che l'aiuto rimanga un supporto concreto ed equo. La priorità nell'assegnazione sarà comunque mantenuta per le famiglie numerose e per quelle con figli minori a carico.

Requisiti ISEE e accesso alla Carta Dedicata a te

Per accedere al beneficio nel biennio 2026-2027, il requisito principale resta l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Sarà necessaria un'attestazione ISEE ordinario in corso di validità, con un valore che non dovrà superare i 15.000 euro annui. Questa soglia, valida per il 2026, potrebbe tuttavia essere soggetta a revisioni future per adeguarla all'inflazione. Una novità attesa riguarda l'aggiornamento della scala di equivalenza ISEE, una modifica che potrebbe ampliare la platea dei beneficiari, rendendo l'accesso più inclusivo. Rimangono imprescindibili i requisiti di base: la residenza sul territorio italiano e la corretta iscrizione all'anagrafe comunale della popolazione residente. La procedura di selezione sarà automatica: i beneficiari verranno individuati direttamente dall'INPS incrociando i dati disponibili, senza necessità di presentare alcuna domanda.

Esclusioni, priorità di assegnazione e utilizzo

L'accesso alla carta non è universale per chi ha un ISEE basso. Esistono chiare cause di esclusione per garantire che il sostegno non si sovrapponga ad altre misure. Sono esclusi i nuclei familiari in cui almeno un componente riceva l'Assegno di Inclusione, il Reddito di Cittadinanza, la Carta Acquisti, o indennità di disoccupazione come NASpI e DIS-COLL, o integrazioni salariali (CIG). L'INPS vigilerà sulla correttezza delle assegnazioni. Se le risorse non coprissero tutte le richieste idonee, l'INPS seguirà criteri di priorità: precedenza ai nuclei con almeno tre persone e un figlio minorenne nato entro il 31/12/2011; seguiranno i nuclei con tre componenti e un figlio nato entro il 31/12/2007. A parità di requisiti, la preferenza andrà all'ISEE più basso. I 500 euro dovranno essere usati per acquisti alimentari essenziali (esclusi alcolici) e attivati entro una scadenza precisa.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail