Carta del docente anche ai precari: nuove vittorie nei Tribunali di Roma, Bologna e Palmi
Carta del docente anche ai precari: nuovi successi nei tribunali italiani. Asset Scuola riapre il ricorso gratuito per ottenere il bonus da 500 euro.


I Tribunali di Roma, Bologna e Palmi hanno emesso nuove sentenze favorevoli ai docenti precari, confermando il diritto a ricevere la Carta del docente da 500 euro annui. Le sentenze – RG N.44897/25 a Roma, RG N.4040/25 a Bologna e RG N.2935/25 a Palmi – si aggiungono a una lunga lista di oltre 100 decisioni simili in tutta Italia.
I giudici confermano: "Nessuna differenza tra precari e docenti di ruolo"
I giudici dei tre tribunali hanno sottolineato la natura discriminatoria, sotto il profilo costituzionale e comunitario, della prassi che nega la Carta del docente agli insegnanti non assunti a tempo indeterminato. Hanno chiarito che i docenti precari devono godere degli stessi diritti dei colleghi di ruolo, soprattutto in riferimento al bonus annuale di 500 euro destinato alla formazione.
Dopo il Consiglio di Stato, oltre 100 tribunali danno ragione ai precari
La pronuncia del Consiglio di Stato ha già aperto la strada a una lunga serie di sentenze favorevoli. I giudici stanno sempre più riconoscendo il diritto dei precari ad accedere alla Carta del docente, sancendo l’equiparazione tra docenti di ruolo e non di ruolo anche sotto questo aspetto.
Asset Scuola riapre il ricorso gratuito per i docenti precari
Visto l’esito positivo delle ultime sentenze, Asset Scuola ha deciso di riaprire i termini per aderire al ricorso gratuito sulla Carta del docente. Ogni insegnante precario può richiedere 500 euro per ogni anno scolastico lavorato, anche se con contratto a termine.
Chi può aderire al ricorso?
Possono partecipare tutti i docenti precari che:
- hanno svolto uno o più anni di insegnamento nelle scuole pubbliche;
- non hanno ricevuto il bonus della Carta del docente;
- desiderano ottenere il riconoscimento economico spettante.