Carta del docente: conferma, novità e possibili tagli per il 2025

Carta del docente confermata per il 2025, ma i 500 euro non sono più garantiti. Estensione ai precari e nuove regole sull’importo.

05 ottobre 2025 19:26
Carta del docente: conferma, novità e possibili tagli per il 2025 - Carta docente
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La Carta del docente resta confermata per l’anno scolastico in corso, ma l’importo dei 500 euro non è più garantito. Il Ministero dell’Istruzione punta a rafforzare il welfare per i docenti, ampliando i beneficiari, ma le risorse dovranno essere ridefinite in base al numero dei destinatari.

Carta del docente confermata ma con importo variabile

Il Ministero non intende arretrare sull’erogazione della Carta del docente, anzi mira a potenziarla con nuove misure di welfare dedicate agli insegnanti. Tuttavia, l’allargamento della platea dei beneficiari deciso da alcuni tribunali rischia di ridurre l’importo individuale. Se fino allo scorso anno i 500 euro erano una cifra fissa e garantita, ora rappresentano un tetto massimo. La somma effettiva sarà stabilita annualmente in base ai fondi disponibili e al numero di docenti aventi diritto.

Estensione ai docenti precari e nuove categorie

Il Ministro Valditara ha confermato non solo la permanenza del bonus, ma anche la sua estensione ai supplenti annuali con contratto fino al 31 agosto, grazie al decreto Scuola n. 45/2025. Si valuta inoltre di includere i docenti con contratto al 30 giugno 2026 e il personale educativo dei convitti ed educandati statali, finora esclusi dal beneficio. L’obiettivo del Ministero è rendere la misura più equa e inclusiva, assicurando una copertura stabile per la formazione professionale.

Risorse e sentenze europee

Il timore riguarda la sostenibilità economica della misura. L’ampliamento della platea comporta una ridistribuzione delle risorse, e quindi un possibile calo del valore del bonus individuale. Valditara ha assicurato che le risorse complessive non verranno ridotte, anzi si lavorerà per potenziare il finanziamento di alcune finalità formative. Resta però da affrontare la sentenza europea C-268/24, che impone di estendere la Carta anche ai docenti con supplenze brevi. Il Governo non ha ancora adeguato la normativa, ma la decisione della Corte potrebbe ampliare ulteriormente i destinatari, incidendo sull’importo pro capite.

Aggiornamento del portale e procedure

Il temporaneo blocco del sito ufficiale della Carta del docente non segnala criticità, ma fa parte delle consuete procedure tecniche di riattivazione per la nuova annualità. Una volta completati gli aggiornamenti, i docenti potranno accedere regolarmente alla piattaforma e verificare l’importo assegnato per il 2025.


La Carta del docente resta un pilastro del welfare per gli insegnanti, ma l’aumento dei beneficiari mette a rischio la cifra dei 500 euro. Il Ministero assicura nuove risorse e l’ampliamento della misura, ma il reale importo dipenderà dai fondi disponibili e dalle decisioni legate alle sentenze europee.