Carta del docente: novità su trasporti, supplenti e hardware

Il bonus 500 euro si espande: la Carta del docente includerà biglietti di viaggio e sarà estesa a 190mila precari. Cambiano le regole per l'hardware.

A cura di Scuolalink Scuolalink
20 ottobre 2025 07:45
Carta del docente: novità su trasporti, supplenti e hardware - Carta del Docente 2025
Carta del Docente 2025
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Importanti aggiornamenti in arrivo per la Carta del docente. Un emendamento al Dl Maturità, ora in Senato, introduce la possibilità di usare il bonus 500 euro per i trasporti. La novità principale non è l'unica: la Carta del docente si apre anche a circa 190mila supplenti e cambia la frequenza di acquisto per hardware e software.

Trasporti e viaggi: la nuova frontiera della Carta del docente

Il panorama delle spese ammissibili per la Carta del docente è destinato a un significativo ampliamento. La novità più rilevante, attualmente in fase di discussione parlamentare, riguarda l'inclusione dei servizi di trasporto. Questo cambiamento è parte dell'emendamento 3.100, inserito nel contesto del Decreto Legge sulla riforma dell'esame di Stato e l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026 (noto come Dl Maturità).

Se l'iter di approvazione al Senato si concluderà positivamente, gli insegnanti potranno utilizzare i 500 euro del bonus anche per l'acquisto di titoli di viaggio. Questa modifica espande notevolmente l'utilità del bonus docenti, superando i tradizionali confini della formazione (libri, corsi) e dell'aggiornamento tecnologico.

Estensione ai supplenti e al personale educativo

L'emendamento 3.100, approvato in commissione l'8 ottobre, non si limita a modificare le categorie di spesa. Una delle riforme più attese, come riportato da fonti autorevoli quale Il Sole 24 Ore, è l'estensione della platea dei beneficiari. A partire dal prossimo anno scolastico, la Carta del docente sarà accessibile anche a circa 190 mila supplenti.

Nello specifico, potranno beneficiare del bonus i docenti con incarichi annuali e quelli con contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche, fissato al 30 giugno. L'inclusione si allarga ulteriormente, comprendendo anche il personale educativo. Si tratta di un passo importante verso il riconoscimento del ruolo di queste figure professionali.

Hardware e software: le nuove regole quadriennali

L'aggiornamento normativo interviene anche sulle modalità di acquisto di hardware e software. A decorrere dall'anno scolastico 2025/2026, l'utilizzo della Carta del docente per queste categorie merceologiche subirà una rimodulazione. I docenti potranno acquistare dispositivi tecnologici e programmi informatici solo al momento della prima erogazione del bonus. Successivamente, questa possibilità sarà concessa con una cadenza quadriennale.

Per chi ha già ricevuto il bonus in passato, la finestra per gli acquisti tecnologici si aprirà nell'anno scolastico 2025/26, per poi allinearsi alla medesima frequenza. Un decreto interministeriale, da emanare entro il 30 gennaio di ogni anno, definirà i criteri specifici e le modalità di assegnazione, con fondi stabilizzati dal 2025/26. Il Decreto legge attende ora la conversione in legge, prevista entro l'8 novembre.

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