Concorso PNRR: quali sono i vantaggi di partecipare al secondo bando?

Partecipare al secondo concorso PNRR, anche per chi ha superato il primo, offre vantaggi concreti. Questa scelta strategica può aumentare il punteggio e migliorare le opzioni di mobilità e assunzione, come previsto dalle nuove norme per il concorso scuola.

Maggiori possibilità di assunzione

Il recente DL Scuola ha introdotto una novità significativa per i partecipanti ai concorsi. Le Graduatorie di Merito (GM) vengono ora integrate con una quota pari al 30% degli idonei. Questo significa che, dopo l'assunzione dei vincitori, le graduatorie restano valide per un triennio e possono essere scorse per coprire ulteriori posti. Partecipare a un secondo concorso, pertanto, raddoppia le opportunità di ottenere un incarico a tempo indeterminato.

Il valore del concorso PNRR per punteggio e mobilità

Il superamento di un pubblico concorso ordinario ha un peso rilevante nelle graduatorie. Vengono attribuiti ben 12 punti sia per la mobilità territoriale che nella graduatoria interna d'istituto, utile per individuare eventuali perdenti posto. È importante sottolineare che, per questi movimenti, si valuta un solo concorso. Il discorso cambia per i passaggi di ruolo e di cattedra, dove è possibile cumulare i titoli, ottenendo 6 punti per ogni ulteriore concorso superato.

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: le differenze

Non tutti i movimenti del personale scolastico beneficiano del punteggio del concorso. Nell'assegnazione provvisoria, che viene richiesta solitamente per ricongiungimento familiare o per gravi esigenze di salute, non si tiene conto dei titoli generali e di servizio, ma solo delle esigenze di famiglia. Al contrario, nelle procedure di utilizzazione, il superamento di un concorso viene valutato e conferisce 12 punti, applicando le medesime regole previste per i trasferimenti.

I vantaggi strategici del secondo concorso PNRR

Per un docente che ha già vinto il primo bando, partecipare al concorso PNRR 2 rappresenta una mossa strategica. Questa scelta consente di ampliare le possibilità di essere assunti, magari in una regione o provincia di maggior interesse, o di migliorare la propria posizione in graduatoria. Inoltre, superare una seconda procedura concorsuale garantisce 6 punti aggiuntivi spendibili nei passaggi di ruolo e di cattedra, un beneficio concreto per la progressione di carriera.