Concorso PNRR2: caos sui punteggi per le classi di concorso accorpate

Disparità nei punteggi del concorso PNRR2. La valutazione dei titoli per le classi accorpate crea caos e penalizza i candidati in diverse regioni del Paese.

07 luglio 2025 16:50
Concorso PNRR2: caos sui punteggi per le classi di concorso accorpate - Concorso Docenti PNRR2
Concorso Docenti PNRR2
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La valutazione dei titoli del concorso PNRR2 genera forti dubbi. Per le classi di concorso accorpate, l'idoneità al precedente concorso PNRR1 viene valutata in modo diverso tra le regioni, creando una disparità che richiede un intervento immediato per assicurare equità ai candidati.

Il nodo della valutazione dei titoli

La questione centrale riguarda l'interpretazione della tabella di valutazione dei titoli (Allegato B). Questa assegna 12,5 punti per il superamento di un precedente concorso ordinario per lo "specifico posto". Il problema sorge con le classi di concorso accorpate dal DM 255/2023. Un candidato che ha superato il concorso PNRR1 per una sola delle due classi ora unite, può vedersi riconosciuto un punteggio doppio? La norma si riferisce al superamento del concorso per uno specifico posto, non all'abilitazione, che invece è estesa in automatico.

Disparità di trattamento tra le regioni

L'assenza di una direttiva chiara ha portato a una palese mancanza di uniformità di valutazione a livello nazionale. Dalle segnalazioni emerge che alcune commissioni, come quelle dell'USR Lombardia, hanno attribuito un doppio punteggio (25 punti totali) per una singola idoneità pregressa. Al contrario, altri Uffici Scolastici Regionali, come quello della Liguria, hanno correttamente assegnato 12,5 punti, rettificando in alcuni casi le valutazioni iniziali per garantire coerenza con il bando.

Un solo titolo vale 25 punti su 50?

La problematica è di grande rilevanza, poiché 25 punti rappresentano la metà del punteggio titoli massimo ottenibile (50 punti). Assegnare un simile vantaggio sulla base di un'interpretazione estensiva della norma potrebbe alterare in modo significativo le graduatorie. È cruciale distinguere il superamento del concorso PNRR1, che non è abilitante, dall'abilitazione stessa. La valutazione riguarda il primo, per cui il punteggio non dovrebbe essere duplicato solo in virtù dell'accorpamento.

Le conseguenze future e il concorso PNRR3

Questa disparità di trattamento potrebbe avere gravi ripercussioni a partire dal 2026/27, con la creazione delle graduatorie regionali per le assunzioni, come previsto dal Decreto Scuola. Candidati con i medesimi titoli si troverebbero con punteggi diversi. La criticità si estenderebbe al futuro concorso PNRR3, dove chi ha già beneficiato del doppio punteggio partirebbe con un vantaggio quasi incolmabile, falsando di fatto la meritocrazia della selezione.

La gestione non uniforme della valutazione dei punteggi nel concorso PNRR2 rischia di minare l'equità delle procedure di assunzione future. È indispensabile un intervento chiarificatore del Ministero per definire criteri univoci, sanare le disparità attuali e garantire parità di trattamento a tutti i candidati.

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