Contratto docenti, le proposte SBC: 'Area autonoma e nuovi aumenti salariali detassati'

Le proposte SBC sul rinnovo del contratto docenti: verso l'area professionale autonoma e l'adeguamento dei salari all'inflazione reale.

A cura di Scuolalink Scuolalink
28 dicembre 2025 11:00
Contratto docenti, le proposte SBC: 'Area autonoma e nuovi aumenti salariali detassati' - SBC
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Il rinnovo del contratto docenti rappresenta una svolta per il sistema scolastico. Le nuove proposte di SBC puntano ad una tutela economica concreta e al riconoscimento di un'area professionale distinta, garantendo finalmente il giusto valore al ruolo fondamentale ricoperto dagli insegnanti.

SBC: per un contratto dignitoso per la docenza; area autonoma, aumenti detassati e legati all'inflazione reale

Penso che la vera svolta per i contratti nazionali di lavoro nella scuola sarebbe quello di prevedere un'area contrattuale specifica per gli insegnanti, vista la specificità del loro lavoro che si differenzia anche da quello amministrativo tecnico e ausiliario, che si svolge nella scuola e dal restante lavoro nel pubblico impiego.

È questa la vecchia idea! Alla fine degli anni Ottanta, sembrava un'eresia quella del prof. Sandro Gigliotti che fondò con Carla Gullotta la Gilda degli Insegnanti dei Comitati di Base, sindacato poi sciolto nel 2008 e oggi Struttura Organizzativa Autonoma (SOA) della FGU. Oggi a portare avanti questa vecchia idea è la FGU con Vito Castellana. Su questa idea dovrebbero a mio avviso convergere anche gli altri sindacati della scuola.

Un'altra svolta sarebbe altresì quella di determinare gli aumenti contrattuali non in riferimento all'inflazione programmata bensì a quella reale e trasformare il lordo in netto cioè detassare completamente gli aumenti contrattuali. Se non si farà quanto abbiamo indicato, abbiamo già la certezza matematica che anche il Contratto 25/27, che si dovrà chiudere secondo le promesse del Ministro, alla fine del 2016, sarà in linea con quello già firmato il 5 novembre e relativo al 22/24.

In effetti per questo contratto la legge di Bilancio 2026 non ha previsto risorse aggiuntive malgrado le richieste sindacali, anche se il governo si farà forte dei risultati dello sciopero del 12 dicembre fatto fallire dagli insegnanti.

La cosa che ho fatto fatica a capire è perché i sindacati firmatari che rivendicano più risorse per il prossimo contratto (cito le dichiarazioni dei sindacati firmatari riportati dalle riviste on line) non siano scesi per scioperare il 12 dicembre indetto dalla Cgil (risultato 5,2%). Capisco la CISL scuola e la UIL RUA che devono ubbidire a logiche politiche proprie dei sindacati Confederali, ma non mi spiego l'atteggiamento dei sindacati autonomi della scuola, il vecchio SNALS, la FGU e l'Anief di Pacifico, molto combattivo nei Comunicati Stampa, per non parlare dei sindacati di base che hanno diviso i lavoratori della scuola il 28 novembre scorso con uno 'sciopericchio' che non ha ottenuto neppure il 2% delle adesioni e che sancisce la morte per estinzione dell'universo dei micro sindacati di base nella scuola.

Libero Tassella SBC

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