Copertura INAIL anche per gli studenti: stop alle attività ad alto rischio, le novità
Approvato un decreto per la sicurezza. La copertura INAIL studenti si estende al tragitto casa-scuola e stop alle attività ad alto rischio.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto-legge per la sicurezza. La novità principale riguarda la copertura INAIL studenti nei percorsi di formazione. L'assicurazione viene estesa agli infortuni sul tragitto (casa-sede formativa). Le convenzioni dovranno escludere attività ad alto rischio. L'INAIL promuoverà la cultura della sicurezza nelle scuole.
Estensione copertura INAIL: la tutela in itinere
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che rafforza in modo significativo la sicurezza sui luoghi di lavoro, con un'attenzione specifica alla formazione scuola-lavoro. La novità principale è l'estensione della copertura assicurativa INAIL per gli studenti. La tutela antinfortunistica viene ora applicata anche agli incidenti che possono verificarsi in itinere. Questo termine tecnico indica il tragitto tra l'abitazione e la sede dove si svolge l'attività formativa. La misura copre gli spostamenti di andata e ritorno, colmando un vuoto normativo che lasciava i giovani parzialmente scoperti. L'intervento riguarda specificamente i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO), precedentemente noti come alternanza scuola-lavoro. Come sottolineato dalla Ministra del Lavoro, Marina Calderone, l'obiettivo è "rafforzare la protezione antinfortunistica", garantendo che gli studenti possano godere di ogni tipo di tutela nell'avvicinarsi al mondo professionale.
Copertura INAIL studenti e il divieto di attività ad alto rischio
Un secondo pilastro fondamentale del decreto interviene sulla prevenzione diretta. Le nuove norme stabiliscono che le convenzioni tra scuole e imprese ospitanti debbano tassativamente escludere la partecipazione degli studenti ad attività classificate "ad alto rischio". Questo divieto mira a preservare la finalità puramente formativa dei PCTO. Si vuole evitare che i giovani siano esposti a pericoli non commisurati alla loro esperienza e al contesto didattico. Il Ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, ha evidenziato che la formazione deve essere "un'occasione di crescita, non di rischio". Questa disposizione responsabilizza sia le istituzioni scolastiche, in fase di progettazione dei percorsi, sia i datori di lavoro, nella definizione delle mansioni affidate. Si tratta di un "segnale concreto di attenzione" per assicurare che il primo contatto con il mondo del lavoro avvenga in contesti sicuri e controllati, ponendo la salute dello studente come priorità assoluta.
Il ruolo formativo dell'INAIL nell'educazione civica
Il decreto non si limita agli aspetti assicurativi e preventivi, ma investe anche sulla formazione culturale. All'INAIL viene affidato il compito strategico di promuovere attivamente la cultura della salute e sicurezza direttamente nelle scuole. L'istituto dovrà realizzare campagne di sensibilizzazione e progetti educativi mirati, rivolti agli studenti di ogni ordine e grado. L'aspetto più innovativo è che questi contenuti verranno integrati nell'insegnamento dell'educazione civica. La sicurezza sul lavoro cessa così di essere un argomento tecnico confinato ai corsi specialistici, per diventare una competenza di cittadinanza attiva. L'intento è diffondere una mentalità orientata alla prevenzione fin dalla giovane età, fornendo ai futuri lavoratori gli strumenti per riconoscere i rischi, comprendere i propri diritti e doveri, e adottare comportamenti corretti e responsabili nei contesti lavorativi.
Contesto e impatto del nuovo decreto sicurezza
Le misure per gli studenti si inseriscono in un pacchetto sicurezza più ampio e organico varato dal governo. L'impatto economico dell'intero decreto è rilevante: la Ministra Calderone ha specificato che "a regime peserà 900 milioni di euro l'anno". Questi fondi sosterranno diverse iniziative, tra cui l'introduzione del badge digitale di cantiere per appalti e subappalti, mirato a tracciare le presenze e contrastare il lavoro irregolare. Il provvedimento dimostra un approccio integrato che combina prevenzione, formazione e controlli. Un'ulteriore misura di forte valenza sociale, sempre legata all'INAIL, è l'istituzione di una borsa di studio destinata agli alunni e studenti superstiti di persone decedute per infortuni sul lavoro o malattie professionali. Si tratta di un sostegno concreto alle famiglie tragicamente colpite, che rafforza la rete di protezione sociale gestita dall'Istituto.