Corsi abilitanti per docenti, FLC CGIL: 'Caos su bandi e ritardi del MUR'
La richiesta di chiarezza della FLC CGIL sui corsi abilitanti per docenti mentre gli atenei telematici anticipano i tempi creando disparità tra gli aspiranti.
La FLC CGIL segnala forti criticità sui corsi abilitanti per docenti presto in arrivo. Nonostante manchino ancora i decreti ministeriali ufficiali, alcuni atenei hanno già aperto le iscrizioni, creando disparità di trattamento e incertezze per gli aspiranti insegnanti.
La richiesta di chiarimenti urgenti ai ministeri
La FLC CGIL ha inviato una nota formale al Ministero dell’Istruzione e al Ministero dell’Università per sollecitare indicazioni precise. Sebbene gli atti normativi non siano stati ancora pubblicati, diverse università telematiche hanno diffuso i bandi, anticipando di fatto le istituzioni statali.
Criticità e richieste sui corsi abilitanti per docenti
Il sindacato sottolinea come l'assenza di regole comuni stia compromettendo l'equità dell'accesso alla formazione. Le istanze presentate ai ministeri si concentrano su aspetti organizzativi fondamentali per garantire i diritti degli iscritti:
Chiarimenti ufficiali sulle corrette modalità di iscrizione ai percorsi;
Riallineamento delle tempistiche dei corsi con il calendario dell'anno scolastico;
Garanzia di compatibilità tra la frequenza e l'accesso ai permessi per il diritto allo studio.
Il problema delle tempistiche e le disparità
Durante l'incontro sindacale dello scorso ottobre, il Ministero aveva prospettato l'uscita dei decreti per l'anno accademico 2025/2026 entro dicembre. Tuttavia, mentre gli atenei statali attendono le disposizioni ufficiali, istituti come E-campus o Pegaso hanno già richiesto il pagamento delle tasse di iscrizione senza la certezza dei posti accreditati.
Questa situazione crea una frammentazione preoccupante, poiché il regolamento prevede che il candidato possa presentare domanda in una sola istituzione per la stessa classe di concorso. Senza indicazioni univoche per tutte le università e le istituzioni AFAM, si rischia di penalizzare chi attende i bandi pubblici rispetto a chi si iscrive anticipatamente presso enti privati.