Crollo a scuola a Siracusa: studenti salvi per sciopero

A Siracusa crolla il soffitto di una scuola: studenti al sicuro grazie allo sciopero. Intervento dei vigili del fuoco

04 ottobre 2025 09:30
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A Siracusa, una porzione del soffitto di un istituto scolastico è crollata, ma fortunatamente gli studenti erano assenti per lo sciopero del 3 ottobre. L’episodio mette in luce le criticità strutturali e la fragilità degli edifici scolastici italiani, evidenziate dai dati più recenti.

Crollo a scuola, intervento tempestivo

Questa mattina, a Siracusa, si è verificato il cedimento di una parte del soffitto nell’androne di un istituto scolastico, come riportato da BlogSicilia. Fortunatamente non ci sono stati feriti, poiché l’edificio era quasi vuoto: gli studenti avevano aderito allo sciopero generale del 3 ottobre. I vigili del fuoco sono intervenuti poco dopo le 9 per mettere in sicurezza l’edificio, successivamente chiuso. Secondo le prime ipotesi, infiltrazioni d’acqua potrebbero aver contribuito al cedimento, ma le cause definitive restano da accertare.

Una scuola italiana ancora fragile

L’episodio di Siracusa si inserisce in un quadro nazionale preoccupante. Cittadinanzattiva, presentando il XXIII Rapporto Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola, ha evidenziato che tra settembre 2024 e settembre 2025 si sono registrati 71 crolli negli edifici scolastici, in aumento rispetto ai 69 dell’anno precedente. Oltre la metà delle scuole italiane ha circa 60 anni e il 49% è stato costruito prima del 1976, dunque senza criteri antisismici. Su oltre 60.000 sedi scolastiche, quasi 28.000 si trovano in aree ad alta sismicità, ma solo il 4% ha subito interventi recenti di adeguamento sismico.

Emergenze e rischi ancora aperti

Oltre ai crolli, il rapporto di Cittadinanzattiva segnala altre criticità rilevanti: agibilità assente nel 59% degli edifici, prevenzione incendi mancante nel 58,36%, collaudo statico assente nel 42% delle strutture. Inoltre, amianto è presente in oltre 2.200 scuole, con circa 350.000 studenti e 50.000 lavoratori potenzialmente esposti. Questi dati confermano l’urgenza di interventi strutturali mirati, di manutenzione e di controlli periodici per garantire la sicurezza di studenti e personale scolastico.