Detrazioni per familiari a carico 2025: le novità della LdB nella circolare 4/2025
Le nuove regole sulle detrazioni per familiari a carico 2025 chiarite dalla Circolare 4/2025 dell'Agenzia delle Entrate. Limiti, requisiti e novità fiscali


Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, il Governo ha introdotto significative modifiche alle detrazioni fiscali per i familiari a carico. La Circolare n. 4/2025 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce i dettagli delle nuove regole, in particolare quelle previste dal comma 11 della legge, che riscrive l’articolo 12 del TUIR. Analizziamo tutte le novità, spiegando come cambia il regime delle detrazioni per figli e altri familiari a carico a partire dal 1° gennaio 2025.
Detrazioni per figli a carico: cambia il limite di età
A partire dal 2025, i contribuenti possono usufruire della detrazione fiscale per figli a carico solo se i figli:
- Hanno un’età pari o superiore a 21 anni ma inferiore a 30 anni;
- Oppure hanno 30 anni o più e una disabilità certificata ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/1992.
Questa nuova fascia di età esclude la possibilità di applicare la detrazione ai figli con più di 30 anni che non abbiano disabilità e rappresenta un cambiamento rispetto alla normativa precedente, che consentiva la detrazione senza limiti di età superiori.
I contribuenti possono applicare la detrazione dal mese del compimento del 21° anno del figlio fino al mese precedente al compimento del 30° anno. In caso di disabilità, invece, non si applica il limite massimo di età.
Inclusione di altri soggetti tra i figli a carico
La nuova normativa estende l’ambito dei beneficiari, riconoscendo la detrazione anche:
- Ai figli affiliati;
- Ai figli adottivi o affidati;
- Ai figli riconosciuti nati fuori dal matrimonio;
- Ai figli del coniuge deceduto, a condizione che convivano con il contribuente.
Tuttavia, in caso di convivenza con il figlio del coniuge deceduto, il contribuente può usufruire solo della detrazione prevista per i figli a carico. Non può invece optare per la detrazione prevista per il coniuge a carico, come previsto dalla lettera a) dell’art. 12, comma 1 del TUIR.
Detrazione per figlio a carico: chiarimenti per genitore superstite e convivente
La ratio della norma evidenzia un’attenzione particolare per quei contribuenti che, da soli, mantengono un figlio. Tuttavia, se il figlio convive con un soggetto terzo (es. nuovo partner del genitore superstite), quest’ultimo non può beneficiare della detrazione esclusiva, perché la convivenza attribuisce il diritto alla detrazione al soggetto che vive con il figlio.
Nel caso in cui l’altro genitore del figlio (diverso dal coniuge defunto) sia ancora in vita, anche questi può accedere alla detrazione se sussistono i requisiti fiscali. La ripartizione della detrazione segue quindi le regole ordinarie previste per i genitori separati o non conviventi.
Detrazioni per altri familiari: cambia la platea dei beneficiari
Con le modifiche introdotte, la detrazione per gli “altri familiari a carico” prevista dalla lettera d) dell’articolo 12 del TUIR si limita ai soli ascendenti conviventi con il contribuente. La norma non fa più riferimento all’articolo 433 del codice civile, che prima consentiva l’accesso alle detrazioni anche a:
- Generi, nuore, suoceri;
- Fratelli e sorelle;
- Discendenti dei figli;
- Altri parenti conviventi o beneficiari di assegni alimentari non giudiziali.
Dal 2025, quindi, la detrazione si applica solo ai genitori o ascendenti diretti, se conviventi con il contribuente. La nuova norma elimina la possibilità di beneficiare delle detrazioni (e relative deduzioni per spese sostenute) per altri familiari non più inclusi nell’articolo 12 riformulato.
Detrazioni e deduzioni per spese: solo per ascendenti e coniuge a carico
A partire dal 1° gennaio 2025, il contribuente può continuare a detrarre o dedurre le spese sostenute solo per:
- Ascendenti conviventi fiscalmente a carico;
- Coniuge non legalmente ed effettivamente separato, anch’esso fiscalmente a carico.
Le spese sostenute per altri soggetti, anche se indicati nel precedente articolo 433 c.c., non danno più diritto a benefici fiscali, salvo il rispetto delle nuove condizioni introdotte.
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto regole più restrittive e selettive per le detrazioni per carichi di famiglia, con l’obiettivo di razionalizzare gli oneri fiscali e garantire maggiore coerenza tra le situazioni familiari e i benefici concessi. I contribuenti devono verificare attentamente le nuove condizioni per non perdere il diritto alle detrazioni fiscali, soprattutto in vista della dichiarazione dei redditi per il 2025.