Divieto Smartphone a scuola: esteso anche alle superiori [Circolare]

Il divieto di smartphone si estende alle scuole superiori in Italia. La circolare ministeriale prevede nuovi regolamenti, sanzioni e precise eccezioni.

16 giugno 2025 18:04
Divieto Smartphone a scuola: esteso anche alle superiori [Circolare] - Studenti che utilizzano uno smartphone per farsi un selfie
Studenti che utilizzano uno smartphone per farsi un selfie
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Il Ministero dell'Istruzione ha ufficialmente esteso il divieto di smartphone durante le lezioni anche alle scuole superiori. La nuova circolare ministeriale impone agli istituti di aggiornare i propri regolamenti interni, introducendo sanzioni specifiche per gli studenti trasgressori.

Le evidenze scientifiche alla base del divieto degli smartphone a scuola

La decisione del Ministero si fonda su solide basi scientifiche che attestano l'impatto negativo dei dispositivi mobili. Studi internazionali, come il rapporto OCSE 2024, collegano il calo dei punteggi PISA a un uso eccessivo di smartphone e social media, minando il rendimento scolastico. L'OMS ha inoltre evidenziato un incremento della dipendenza digitale tra gli adolescenti, mentre l'Istituto Superiore di Sanità rileva che oltre il 25% dei giovani mostra un uso problematico del cellulare, con effetti negativi sul benessere psicofisico.

Nuovi regolamenti scolastici e sanzioni per chi utilizza gli smartphone a scuola

In risposta alla circolare, le istituzioni scolastiche sono tenute ad aggiornare i propri regolamenti scolastici e il patto di corresponsabilità educativa. Sarà necessario integrare specifiche sanzioni disciplinari per chi non rispetta il divieto di utilizzo dello smartphone. Le modalità organizzative per assicurare il rispetto della norma saranno definite in base all'autonomia scolastica di ogni singolo istituto, che potrà così personalizzare le misure da adottare per garantire un ambiente di apprendimento sereno e produttivo.

Le eccezioni e l'uso di altri dispositivi

Il divieto non è assoluto e prevede delle eccezioni mirate. L'uso dello smartphone resterà consentito per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), qualora il dispositivo sia uno strumento previsto nel loro piano educativo personalizzato. Sono ammesse deroghe anche per "motivate necessità personali". Resta confermato l'impiego di altri supporti come tablet e PC per finalità didattiche, promuovendo al contempo percorsi di educazione digitale per un uso più consapevole della tecnologia.

L'Italia e la spinta per un divieto europeo

L'Italia si pone come capofila in una battaglia a livello continentale. Una proposta italiana, presentata a Bruxelles, mira a estendere il divieto dei cellulari in tutte le scuole dell'Unione Europea almeno fino ai 14 anni, ottenendo già il supporto di diverse nazioni. L'obiettivo finale è quello di arrivare a una raccomandazione europea condivisa, seguendo l'esempio di Paesi come la Francia, che ha introdotto un divieto completo già nel 2018, e la Finlandia, che ha legiferato in materia nel 2025.

La Circolare

Il documento ministeriale